Facebook: risonanze magnetiche in pochi minuti grazie all’AI

Date:

Share post:

Non solo social, la nota casa di Mark Zuckerberg ha appena annunciato l’arrivo di una nuova tecnologia in grado di velocizzare sensibilmente il tempo di svolgimento di una risonanza magnetica. Ad oggi, infatti, una scansione può richiedere fino ad un ora. Facebook, grazie all’intelligenza artificiale abbassa il tutto a massimo 15 minuti. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.

L’ambizioso progetto della casa di Mark Zuckerberg è in collaborazione con la New York University School of Medicine e va avanti da circa due anni. Dopo un duro lavoro, i primi risultati si iniziano a vedere. L’azienda è riuscita a sviluppare un processo che renderà, in futuro, le risonanze magnetiche molto più accessibili. Ecco come funziona.

Facebook: risonanze magnetiche in 15 minuti diventano realtà

La ricerca di Facebook prende il nome di fastMRI e, come accennato, sfrutta il machine learning e l’intelligenza artificiale per ridurre notevolmente i tempi di esecuzione di una risonanza magnetica. In pratica, grazie al nuovo processo, il macchinario sarà in grado di effettuare una scansione completa utilizzando solo il 25% di dati grezzi. Il risultato finale sarebbe del tutto simile a quello di una classica scansione, solo che ottenuto in 1/3 del tempo. Sono davvero molti i benefici che scaturiscono da una tecnologia del genere. Le risonanze magnetiche diventeranno molto più accessibili.

Nonostante la casa di Facebook sia a buon punto con la ricerca, ancora sono necessari vari test prima di veder arrivare la nuova tecnologia sul campo. E’ bene notare che, come afferma l’azienda stessa, questa sarà open source, gratuita e applicabile a qualsiasi apparecchio Mri. Ci saranno benefici anche sui costi da sostenere per i pazienti? Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.

Francesco Bassetti
Francesco Bassetti
Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

Related articles

Nato da un embrione congelato nel 1994: il “bambino più grande” del mondo stupisce la scienza

Nel novembre 2024 è nato negli Stati Uniti un bambino che ha già fatto la storia della medicina...

Soffiare nella conchiglia: la tecnica che migliora il sonno

Soffiare in una conchiglia marina, per molti, richiama immagini di riti religiosi o scenari marini esotici. In India,...

Uomo ricoverato per bromismo dopo consiglio errato di IA

Quando l’intelligenza artificiale sbaglia Le applicazioni di intelligenza artificiale hanno trasformato molti aspetti della vita quotidiana: scrivere email, suggerire...

Persone altamente sensibili: perché sono più a rischio per la salute mentale

La sensibilità elevata, conosciuta anche come alta sensibilità sensoriale (HSP – Highly Sensitive Person), riguarda circa il 20%...