Array

L’acceleratore di particelle più grande al mondo è abbandonato in Texas

Date:

Share post:

Nonostante sia credenza comune che l’acceleratore di particelle più grande del mondo sia attualmente in quel di Ginevra, siamo qui oggi per riferirvi una rivelazione fatta da Curiosone: ne esiste uno tre volte più grande di quello sito in Svizzera, precisamente in un deserto del Texas ed totalmente abbandonato a se stesso.

Esatto avete capito bene: questo acceleratore era stato al centro di un progetto scientifico di portata mondiale che aveva ricevuto dei finanziamenti da paesi di tutto il mondo, Italia compresa. L’idea era quella di creare una versione potenziata (e quindi migliore) di quello del CERN per poter portare avanti degli esperimenti e ricerche in parallelo.

Per chi non fosse molto esperto, un acceleratore di particelle altro non è che un grande tubo circolare il quale, appunto, accelera le particelle al suo interno per farle scontrare (e raggiungere anche 14 TeraElettronVolt di energia) e studiare il comportamento di questo scontro. Considerate che in Texas questo acceleratore avrebbe dovuto raggiungere gli 87 chilometri di lunghezza contro i 27 di Ginevra, per poter raggiungere la spaventosa soglia di 40 TeV di potenza espressa.

Accelleratore Texas

La causa del naufragio del progetto è stata principalmente dovuta ai finanziamenti dello stesso: dei 6 miliardi di dollari previsti, 2 erano stati spesi solo per iniziare la costruzione del progetto che però non mai visto la luce. Le basi del progetto sono state date nel lontano 1991 per creare una superiorità scientifica nei confronti dell’allora Unione Sovietica, tuttavia con la caduta di quest ultima l’acceleratore di particelle non serviva più e così gli investimenti sono stati convogliati verso la Stazione Spaziale Internazionale, rendendo vani gli sforzi fatti fino a quel momento.

LEGGI ANCHE: Antikythera Mechanics: il computer più vecchio del mondo usato per predire il futuro

Ci ritroviamo quindi ad oggi con chilometri di strutture e gallerie inutilizzate ed inutilizzabili nel deserto del Texas, oltre a diversi edifici che avrebbero dovuto ospitare i centri di ricerca e sviluppo. Voi cosa ne pensate dell’abbandono indiscriminato di questo acceleratore di particelle? Magari avrebbe potuto cambiare la scienza e la fisica così come la conosciamo. Siamo convinti inoltre che, per quanto la Stazione Spaziale Internazionale sia importante, lo sia in egual misura la ricerca in questo ambito. Fateci sapere la vostra in merito alla questione con un commento qui sotto.

Accelleratore particelle

LEGGI ANCHE: Nuova lente metallica ultrasottile potrebbe sostituire le lenti di fotocamere, smartphone e telescopi

David Fiorin
David Fiorin
Videogiocatore incallito, afflitto da una rara fissazione per la Tecnologia e la Musica. Sonaro sotto sotto, ma aperto a qualsiasi altro degno pretendente. Il dottore gli ha prescritto una dose costante e massiccia di musica ogni giorno accompagnata da tutto ciò che è Geek e/o Nerd. Suonatore mediocre di chitarra e pianoforte (tra le altre cose), studia presso la DBGA per diventare sviluppatore di Videogiochi. Quando ispirato scrive sul suo blog: https://davidfool94.wordpress.com

Related articles

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di...

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato...

Recensione Asus Zenbook S 14: notebook duraturo con Intel Lunar Lake

Asus Zenbook S 14 (modello UX5406SA) è un notebook destinato a durare per molti anni, un dispositivo che...

Percorso nascosto dell’herpes labiale nel cervello: nuove scoperte e rischi per la salute neurologica

Il virus dell'herpes labiale, causato dal virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), è ben noto per le...