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Always On Display LG G5 meglio di Galaxy S7 ?

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La funzione Always on Display (AOD) presentata in occasione del recente Mobile World Congress 2016, tenutosi e conclusosi lo scorso 25 Febbraio presso il palco di Barcellona, è stata accolta in concomitanza all’uscita dei due nuovi terminali di punta delle rispettive case madre di LG e Samsung che, attraverso i loro device siglati LG G5 e Samsung Galaxy S7 (Flat ed Edge), hanno portato ad alcune novità inaspettate che rendono i dispositivi molto più user-friendly nelle loro funzioni e nel modo di fornire informazioni utili.
C’è chi dice che queste informazioni si concretizzino meglio a bordo del G5, ma sarà davvero così? Esaminiamo i fatti.

Always On display, meglio Samsung o LG?

In tal senso i pareri sono piuttosto discordanti e vertono principalmente sulle diverse scelte implementative a livello software e di ottimizzazione visuale. Di fatto, e bisogna certo riconoscerlo, LG ha saputo intervenire meglio sul fattore informazioni per il semplice fatto di fornire un maggior riscontro in merito al numero di notifiche provenienti dalle diverse applicazioni rispetto a Samsung che, invece, ha maggiormente puntato sull’ottimizzazione dell’interfaccia grafica utente in fase di stand-by display.

Always on display G5 Vs Galaxy S7LG G5, in effetti, meglio gestisce i messaggi a video provenienti da client quali Telegram, Whatsapp, Facebook ed email oltre che le update notification sullo schermo secondario, mentre Samsung Galaxy S7 Always ON Display punta più sul fattore visivo anche se a dirla tutta gli utenti richiedono a gran voce la presenza di nuove implementazioni sulla base di quelle viste sul precedente. Ma sarà tutto oro quel che luccica? Vediamo insieme come stanno realmente le cose.

Samsung Galaxy S7 AOD più luminoso di LG G5 AOD ?

Se è vero che i terminali della linea S7 che integrano la funzione sono intrinsecamente poveri di riferimenti per le notifiche delle applicazioni esterne, è anche vero che l’occhio vuole pure la sua parte. Non ha senso infatti avere una funzione che rende agevole la consultazione dell’orologio, della batteria e delle notifiche quando poi non si riesce a vedere assolutamente niente.

Alla luce dei fatti – scusate l’allusione volutamente introdotta- si nota che la luminosità dei display per la funzione Always on Display richiesta presenta forti discrepanze trai due terminali che, messi l’uno a fianco all’altro, pongono in essere tangibili differenze.

LG G5, infatti, risulta molto meno luminoso della controparte rendendo, nella maggioranza dei casi, davvero difficile la lettura del display che deve essere posto a vista dell’utilizzatore.

Galaxy s7 always on mode

LG ha forse pensato di poter risparmiare un considerevole quantitativo di batteria attraverso la limitazione del livello di luminosità a bordo del suo IPS LCD Quad HD, ma bisogna dire che in tal caso il lavoro di ottimizzazione è stato davvero troppo radicale, tanto da non consentire un’interazione user-friendly sul modello del competitor diretto.

Le recensioni online parlano di un display davvero bello, solido e luminoso ma la realtà dei fatti mostra una situazione diametralmente opposta, stando ai feedback di quegli utenti che lo hanno potuto provare in prima persona. Vale la pena avere la visualizzazione delle notifiche quando non si ha un vero e proprio Always On?

Galaxy S7 fornisce la percentuale batteria, LG G5 Always on Display no

Un altro tassello a favore dell’AOD Galaxy S7 è dovuto al fatto di poter avere sempre sott’occhio il livello della percentuale residua di batteria rimanente. Con grande sorpresa, la features è assente sul G5.

Un’informazione che si rivela di vitale importanza durante il corso della giornata. Stando alle statistiche condotte direttamente sul campo, infatti, un utente medio consulta il proprio smartphone almeno 150 volte in un giorno e molti utenti gradirebbero ottenere informazioni veloci in merito alle cose di maggior interesse come le email e la percentuale di residuo batteria senza dover risvegliare il terminale dallo stand-by.

Di fatto, è inutile avere le notifiche per le email e le applicazioni di messaggistica in primo piano per poi dover accedere al’interfaccia grafica del telefono solo per avere informazioni sullo stato di carica delle batterie.

Always On Display Galaxy S7 più orientato alla personalizzazione
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Galaxy S7 modalità always on

Un altro motivo addotto a favore del Galaxy S7 AOD è il fatto di poter contare su una maggior personalizzazione della UI Always On Display. Il termine di paragone dei recensori di prodotto si incentra fondamentalmente sulla comodità di avere a portata di mano le notifiche per le email, cosa smentita poc’anzi attraverso le considerazioni fatte in precedenza.

Ciò che invece gli utenti gradiscono è il fatto di non avere grosse limitazioni nella programmazione dell’interfaccia. Cosa che avviene in presenza di Always on Display LG G5. Abbiamo, infatti, due opzioni uniche di personalizzazione:

  • Indicazione dell’orario
  • Firma personalizzata on-screen

Always on Display SamsungSono queste le uniche due vie per rendere custom la nostra interfaccia AOD. Di contro, l’AOD di Galaxy S7, sia per S7 Flat che per S7 Edge, consente di aggiungere:

  • Orologio Personalizzato tramite template (Numeri Romani, Analogico, Digitale per un totale di ben 7 stili differenti)
  • Calendario
  • Immagini personalizzate

Per Android OS il fattore personalizzazione risulta di vitale importanza e non vediamo perché LG Electronics abbia deciso di limitare così ostinatamente  le personalizzazioni di sistema in tal senso.

Voi avete provato la funzione Always on Display su entrambi i dispositivi? Potete lasciarci la vostra idea in merito alle considerazioni fatte ed alla vostra personale esperienza con i terminali? Credete sia meglio LG o Samsung per le funzionalità AOD? Attendiamo i vostri commenti in proposito. VIA

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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