L’attuale situazione legata al coronavirus non sembra scalfire Amazon, e verrebbe da dire per fortuna visto la necessità di dover rimanere a casa. Detto questo, in Francia sembra che la società sia obbligata a chiudere in via temporanea a causa della pandemia. La motivazione è collegata alla dichiarazione di un tribunale francese il quale ha stabilito che la compagnia non sta facendo abbastanza per garantire la sicurezza ai propri lavoratori.
Amazon: i magazzini in Francia verso la chiusa temporanea
La dichiarazione di Amazon: “Questa settimana chiediamo ai dipendenti dei nostri centri di distribuzione di rimanere a casa. A lungo termine, valuteremo l’impatto di quella decisione [giudiziaria] per loro e la nostra rete logistica francese. La chiusura serve per adottare tutte le misure necessarie per garantire la salute e la sicurezza del personale.”
Amazon sta cercando di fare appello nei confronti della suddetta sentenza in quanto porta al divieto della vendita dei beni per un mese, tempo nel quale bisognerebbe elaborare nuove misure di sicurezza per tutti i lavoratori coinvolti. In ogni caso, nonostante la sentenza, è ancora permesso di vendere e spedire materiali per l’igiene, medicinali e generi alimentari.
La società si sta difendendo dalle accuse che gli sono mosse contro. Secondo loro, è stato fatto di tutto per garantire al sicurezza degli oltre 10.000 dipendenti. Sono stati inviati 127.000 pacchetti di salviette disinfettanti, 27.000 litri di gel igienizzante e 1,5 milioni di mascherine ai suddetti centri di distribuzione.
Il tribunale ha invece sottolineato come Amazon non ha fatto abbastanza per imporre il distanziamento sociale ai dipendenti e non solo. Niente che ha garantito tornelli e spogliatoi privi di virus, le zone più a rischio di contagio.