Ambiente: trovare soluzioni prive di plastica per proteggere gli alberi

Date:

Share post:

Solitamente i giovani alberi vengono piantati in tubi di plastica per proteggerli, ma molto spesso questi tubi si rompono in microplastiche dannose. La produzione di queste protezioni contribuisce ad alcuni impatti ambientali, tra cui l’esaurimento di fossili e il cambiamento climatico.

Durante uno studio i ricercatori hanno confrontato l’ impatto ambientale della piantumazione di alberi con e senza ripari, esaminando anche i diversi tipi di riparo disponibili. I giovani alberi vengono solitamente coltivati ​​nei vivai fino a un’età compresa tra i quattro mesi e i tre anni, dopodiché utilizzati tubi di plastica per proteggere gli alberi per almeno cinque anni.

 

Ambiente, proteggere i giovani alberi con protezioni senza plastica

Le protezioni in plastica vengono di solito lasciate degradare, ma anche se raccolte e riciclate, l’impronta di carbonio è il doppio di quella di una piantumazione senza plastica. Lo studio ha concluso che piantare alberi senza protezioni ha portato ad una minore quantità di carbonio emesso. I rifugi in polipropilene sono preferibili alla maggior parte delle alternative a base biologica.

Questo è perché ci sono ulteriori impatti ambientali associati ai processi agricoli per la produzione di biomassa. Lo studio non include l’impatto ambientale delle microplastiche dei rifugi degradanti poiché questo non può ancora essere quantificato, ma gli autori affermano che questo probabilmente dimostrerebbe che non usare i rifugi è il metodo più rispettoso dell’ambiente.

Inoltre lo studio dimostra che se consideriamo solamente il cambiamento climatico i ripari per gli alberi non un grande impatto ambientale. Questo perché la quantità di carbonio sequestrata da un albero nel corso della sua vita  è significativamente superiore alla quantità di carbonio emessa a causa della produzione di ripari e delle attività di piantumazione. Tuttavia se consideriamo una serie di impatti ambientali è preferibile piantare alberi giovani senza protezione.

Abbiamo tutti bisogno di milioni di nuovi alberi, vogliamo capovolgere l’industria una volta per tutte e abbiamo la possibilità di risolvere finalmente questo enigma attraverso nuovi approcci sostenibili alla creazione di alberi.

Foto di Lum3n da Pexels

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Funghi ostrica dorati: un elisir naturale per contrastare i segni dell’invecchiamento

I funghi ostrica dorati, noti scientificamente come Pleurotus citrinopileatus, stanno guadagnando popolarità non solo per il loro sapore...

Una Nana Bianca Potrebbe Influenzare il Ritmo di un Buco Nero Supermassiccio

Il buco nero supermassiccio 1ES 1927+654, situato nella costellazione del Draco, continua a stupire gli astronomi. Dopo aver...

Apple iPhone SE 4 avrà la Dynamic Island?

I leak riguardanti i prodotti Apple si susseguono ogni giorno, l'ultimo in ordine temporale va a toccare direttamente il prossimo Apple...

Argiria: la rara malattia che trasforma la pelle in blu

L'argiria è una condizione rara e insolita che colpisce la pelle e le mucose, facendo assumere un colore...