Google ha finalmente presentato ufficialmente il nuovissimo Android 8.0 Oreo il 21 agosto in concomitanza con l’eclissi solare. L’informazione più attesa è stata sicuramente la denominazione ufficiale poiché nelle precedenti settimane sono trapelate su Internet diverse supposizioni riguardo a quale nome faceva riferimento la lettera O. Una serie di società produttrici di smartphone hanno confermato che alcuni degli ultimi telefoni saranno aggiornati presto ad Android 8.0.
Tra le aziende più famose nel panorama Android, e che aggiorneranno i loro prodotti, troviamo Nokia, OnePlus e HTC. La filiale statunitense di quest’ultima azienda ha annunciato, tramite un post ufficiale su Twitter, che gli HTC U11, U Ultra e 10 saranno aggiornati ad Android Oreo. L’upgrade in questione sarà effettuato nel corso del quarto trimestre del 2017, sempre secondo HTC USA.
Android 8.0 Oreo: Nokia, OnePlus e HTC aggiorneranno presto alcuni dei loro smartphone
Big G ha dichiarato che vuole rendere disponibile Android 8.0 anche per una serie di altri brand abbastanza importanti, tra cui Essential, Huawei, LG, Motorola, Sharp, Sony e General Mobile. In particolare, quest’ultima società sarà sicuramente quella più interessante. Questo perché è stato il primo produttore a portare in Italia un terminale Android One, ossia il General Mobile GM6.
Tutti i terminali appartenenti a questo programma, ideato dal colosso del web, ricevono gli aggiornamenti software in maniera istantanea assieme ai Pixel e ai Nexus. Con l’ultima major release del robottino verde, Google vuole portare una piattaforma più intelligente, più veloce e più potente che mai. Diverse sono, infatti, le caratteristiche introdotte in Android O, a partire dalle nuove funzionalità dedicate al multitasking.
Esempi sono le nuove feature Picture-In-Picture e Autofill oppure le caratteristiche dedicate alla protezione e al miglioramento della velocità generale del sistema. Come già successo con le precedenti versioni, Android 8.0 Oreo farà il suo debutto ufficiale sul mercato sui Google Pixel e Pixel XL e sugli ultimi Nexus 5X e 6P. Il resto degli altri telefoni Android richiederanno ancora qualche mese per poter ricevere l’aggiornamento, soprattutto quei dispositivi che dispongono di interfacce proprietarie.