Tra l’Africa e il Madagascar si trova un’isola particolare, Anjouan, la quale è sorta dalle acque per via dell’eruzione di un vulcano all’incirca quattro milioni di anni fa. Come molte altre isole con tali origini gli esperti ci si aspetterebbe un certo tipo di terreno ovvero degli strati uniformi di basalto vulcanico eppure non è così. La caratteristica di tale elemento è che si presenta con un colore molto scuro e di fatto è presente per la maggior parte, ma oltre a questo sono secoli che ci sono rapporti che indicano la presenza anche di altro.
Già verso il 1900 alcuni sottolineavano della presenza di rocce più chiare le quali sono state identificate come quarzite che come suggerisce il nome deriva dal quarzo il quale a sua volta non ha un’origine vulcanica. Questa anomalia geologica ha spinto diversi gruppi di esperti a recarsi più spesso sull’isola per cercare nuove informazioni.
L’isola delle rocce chiare, Anjouan
Considerando che il terreno è principalmente scuro, anche con la vegetazione non è stato difficile trovare i ciottoli bianchi. Per quanto ad una persona normale possa sembrare strano tali frammenti possono essere seguiti come tracce fino al punto di origine e così è stato fatto. All fine del percorso gli esperti hanno trovato grossi blocchi di quarzite i quali si alternavano a quelli più ovvi di basalto.
Considerando che ancora nessun documento scientifico in merito è stato pubblicato, al momento esiste solo un’ipotesi di quello che è successo milioni di anni e di come tali blocchi di minerali bianchi siano finiti sull’isola. L’idea è che quando Gondwana si divise, si tratta del supercontinente che una volta era presente in quella zona, mentre il Madagascar prese il largo anche altri pezzi dell’attuale Africa si staccarono e finirono sul fondo dell’oceano. Tra questi ci potrebbe essere stata parecchia Quarzite che al momento dell’eruzione vulcano che formò l’isola venne portata in superficie.