La Federal Communications Commission (FCC) ha recentemente certificato la richiesta di Apple di iniziare a provare e sperimentare la nuova generazione della propria tecnologia wireless a banda larga 5G. In tal modo, la FCC ha concesso ad Apple una sorta di “licenza sperimentale” per testare il 5G nelle bande di ultra elevata continuità da 28 GHz e 39 GHz. I test saranno condotti in due luoghi, nei pressi di uno dei satelliti dell’azienda in California.
Secondo quanto riportato, Apple non è l’unica azienda a lavorare sulla prossima generazione di standard wireless. Altre imprese e società, allo stesso modo, vorrebbero sperimentarla e, al momento, attive in questo senso sono Verizon Wireless, T-Mobile e Sprint e AT & T.
Da parte sua, la società di social networking Facebook e Google stanno negoziando licenze per avviare i propri test.
D’altra parte, lo scorso ottobre, Apple aveva informato i propri utenti che avrebbe agito contro applicazioni fuorvianti e dannose. Oggi, l’azienda con la mela morsicata ha fatto praticamente una concreta “pulizia” di tutti i contenuti e del proprio store, ovvero di tutte quelle applicazioni che ritiene inadeguate. Quelle che non oltrepassano gli standard di sicurezza dettati dallo store, per Cupertino possono essere rimosse e cancellato, insieme a quelle che non promettono il supporto 64 bit. Quest’ultimo provvedimento non è una novità, perché dal lancio di iPhone 5S, l’azienda ha messo in guardia gli sviluppatori relativamente alla fine del supporto per le applicazioni a 32 bit.
Ciò dimostra una ferma volontà focalizzata su quelle parte di applicazioni “clonate” o identificate come spam, e che hanno spianato invece la strada ad altre prima di essere scoperte. Compresi i giochi o i servizi musicali in streaming che, spesso, contengono, contenuti “rubati”.
Infine, la società ha confermato di aver già annullato e cancellato centinaia di migliaia di applicazioni, ma l’impegno e il lavoro continua.