Apple ha assoldato la polizia per proteggere i propri negozi in California

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Ormai è normalissimo trovare delle guardie a proteggere i negozi, le si trovano dovunque e in qualunque parte del mondo. Anche Apple ha sempre fatto affidamento ad agenti privati in borghese per proteggere le proprie vetrine di vetro in cui sono esposti migliaia di dollari in dispositivi elettronici. Purtroppo però non sono sempre presenti e infatti ogni tanto capitano dei fuori.

In questi mesi ne sono successi parecchi e proprio per il modo in cui i prodotti sono esposti il tutto risulta anche essere troppo più facile del previsto. Per cercare di evitare ulteriori furti, la compagnia ha deciso di stipulare un contratto con il dipartimento di polizia locale per assumere agenti veri in uniforme per la protezione dei negozi. Da quando la compagnia ha fatto questa mossa non sembrano esserci stati più furti anche se servirebbe altro tempo per dire se la strategia è stata un successo.

 

Apple e la polizia

Il dipartimento ha voluto sottolineare che questa operazione non costa niente al contribuente americano. Il progetto sta venendo interamente finanziato da Apple che tolta la maggior sicurezza sembra aver raggiunto un altro traguardo. La settimana scorsa sono infatti stati accusati altri 17 sospettati i quali sembrano aver fatto parte di una della bande che aveva commesso alcuni dei precedenti furti. Il bottino della rapina in cui erano coinvolti era di 30.000 dollari tra iPhone, iPad e MacBook; in totale Apple dovrebbe aver perso prodotti per un totale di un milione di dollari.

Per quanto questa nuova misura di sicurezza possa risultare un disincentivo per alcuni malintenzionati, è probabile che la banda organizzata possa colpire da altre parti. La politica di Apple sull’aspetto dei negozi o sull’esposizione della merce li rende un bersaglio troppo ghiotto da ignorare, ma soprattutto facile da colpire.

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