Jeff Bezos, la persona più ricca del mondo e fondatore di Amazon, ieri ha annunciato alla NASA la squadra che sarà addetta alla costruzione di un lander lunare. L’obbiettivo, entro il 2024, è di riportare l’uomo sulla Luna. Bezos, parlando al Congresso Astronautico Internazionale di Washington, ha ribadito che la principale appaltatrice del progetto è la Blu Origin, naturalmente.
I membri della squadra, sono Lockheed Martin per il modulo lunare, Northrop Grumman per gli elementi di trasferimento e Draper Laboratory che fornirà i sistemi di guida e navigazione. Tutte le società del team hanno lavorato in passato al progetto Apollo, il che li rende i partners migliori, secondo Bezos. Blue Origin costruirà anche l’elemento di discesa del lander, che utilizza il motore BE-7 dell’azienda. Il gruppo motopropulsore del BE-7, è alimentato da idrogeno liquido e ossigeno che sviluppa 4,5 km di spinta.
Bezos ha annunciato il progetto Blue Moon a maggio, e questo indica che si dovranno coinvolgere altre compagnie, per raggiungere l’obiettivo fissato per il 2024. La NASA, già nervosa di sovvenzionare una società senza che abbia intrapreso test orbitali, è stata rassicurata da questa prospettiva.
Due società che sono già da tempo nella Storia
Nei giorni di gloria della NASA, fu Northrop Grumman a costruire il modulo lunare della missione Apollo, la navicella che permise agli astronauti di atterrare sulla Luna. Draper Laboratory, progettò l’Apollo Guidance Computer, che guidava gli astronauti dell’Apollo sulla Luna, e a tornare in sicurezza sulla Terra. In questi giorni, Northrop Grumman fornisce alla NASA servizi di trasporto merci ISS, e sta lavorando sia ai booster per il sistema di lancio spaziale, sia all’habitat per il Lunar Gateway.
Draper Laboratory, ha continuato a lavorare sulla guida di precisione. Naturalmente, i circuiti tessuti a mano dell’era Apollo non saranno presenti questa volta. La NASA dovrebbe selezionare due team di appaltatori alla fine del 2020, per costruire effettivamente il lander.