Ormai è abbastanza noto a causa della risonanza che ha avuto la notizia che nel mondo si sono superati il miliardo di individui in condizioni di obesità. Quest’ultima è un rischio per la salute ormai consolidato e soprattutto c’è un legame con il cancro e si parla di almeno 13 tipologie. Secondo un nuovo studio però, anche perdere troppo peso in eccesso è legato allo sviluppo di forme tumorali.
Per le persone in una condizione di peso eccessivo, perderne vuol dire vivere un rischio più alto di sviluppare il cancro rispetto a chi non ne perdeva; si parla di un arco temporale di 12 mesi successivi all’evento. Di quanta perdita di peso si parla? Almeno il 10% che richiede un sforzo volontario, ma non è un obiettivo difficile da raggiungere.
Il rischio di sviluppare il cancro dopo la perdita di peso
Non tutte le forme di cancro sono uguali e in questo caso si parla di un aumento di tipologie specifiche ovvero quelli all’esofago, allo stomaco, al fegato, al pancreas e ai dotti biliari. Il rischio rispetto alla popolazione normale escludendo altre variabili è anche di sette volte maggiore, un numero non indifferente. Si tratta di uno studio iniziale e per quanto riguarda dati raccolti da oltre 160.000 individui, c’è molto altro lavoro da fare.
Di fatto sembra stia venendo suggerito di iniziare a parlare di gestione del peso piuttosto che di perdita indiscriminata. In sostanza, modificare il proprio stile di vita con il solo scopo di abbassare il numero sulla bilancia non sia indicato, ma che va studiato la propria situazione individuale e non solo per il rischio di sviluppo di diverse forme di cancro.