L’Australia è uno di quei paesi che non sembra quasi essere stata colpito dal coronavirus. Anche se è stato uno dei primi ha registrare l’arrivo del SARS-CoV-2, allo stato attuale si trova con poco più di 7.500 casi ufficiali e 104 decessi. Detto questo, l’improvvisa comparsa di un piccolo focolaio nello stato di Victoria ha fatto scattare il panico nella popolazione. La risposta di molti supermercati è stata di limitare l’acquisto di carta igienica.
Come all’inizio della pandemia, ancora una volta gli australiani hanno risposto con l’acquisto da panico e uno dei beni più andati a ruba è la carta igienica. In molti ne stavano comprando così tanta che le diverse catene di negozi hanno iniziato a imporre dei limitati per persona.
La situazione è così calda, e tutto questo per appena 33 nuovi casi registrati, che in alcuni luoghi è dovuta intervenire la polizia per sedare risse tra i clienti che tentavano di accaparrasi più oro bianco possibile, la carta igienica.
La carta igienica e il coronavirus in Australia
Le parole rilasciate dall’amministratore delegato di una delle catene di negozi più famose dell’isola: “Abbiamo purtroppo iniziato a vedere la domanda elevata di carta igienica spostarsi fuori Victoria nelle ultime 24 ore. Anche se la domanda non è allo stesso livello di Victoria, stiamo intraprendendo azioni preventive per anticipare eventuali acquisti eccessivi questo fine settimana“.
Le scene che girano sul web portano subito alla mente i primi momenti della pandemia quando l’assalto ai supermercati ha lasciato interi reparti vuoti. La prima volta non è servita da lezioni evidentemente e ancora una volta l’egoismo ha risposto.