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CES 2016: ProDrone presenta BYRD, il drone con supporto per reflex

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Durante questa edizione del Consumer Electronics Show, una delle protagoniste assolute è stata la categoria dei droni, giunti in un momento in cui il mercato dell’aereo-fotografia è in continua ascesa. Risulta quindi evidente come ogni società abbia dovuto necessariamente presentare un qualcosa di spicco rispetto a tutti gli altri, che la differenzi. L’azienda ProDrone sembra aver ben inteso questa necessità, quando ha progettato BYRD, il drone consumer con supporto per macchine fotografiche reflex, che quando è chiuso è grande come un iPad.

ProDrone BYRD: potente, funzionale e comodo

BYRD: dimensioni e portabilità

Il BYRD è caratterizzato dal classico design di quadricottero standard. Tuttavia, grazie ai quattro bracci pieghevoli può essere facilmente ripiegato a grandezza iPad (240×169.5mm), anche se con uno spessore di circa 10cm maggiore. Stessa cosa vale per il carrello di atterraggio. Oltre alla possibilità di trasportarlo in qualsiasi borsa o zaino, a differenza del DJI Phantom 3, la fotocamera con giunto a 3 assi di questo drone può essere rimossa, per poterla sostituire con altre opzioni di ripresa in funzione della situazione.

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La possibilità di riporlo in una borsa o zaino qualsiasi consente di risparmiare qualcosa per il suo trasporto. Alcune, infatti, aziende propongono differenti sistemi di trasporto appositamente progettati per i droni, ma oltre ad essere costosi sono anche spesso ingombranti da portare in giro. Questo vantaggio dovrebbe rendere BYRD un prodotto interessante e conveniente in confronto alla concorrenza.

Nel complesso BYRD pesa circa 1.890 grammi, all’interno dei quali vi è anche il peso della batteria da 7.000mAh che ProDromo afferma possa raggiungere fino a 30 minuti di volo, a seconda della velocità d’utilizzo e delle condizioni del vento. Non solo, ma il suo braccio cardanico può supportare il peso di una fotocamera DSLR, come la vasta gamma di reflex Sony o la Canon 5D, fino ad un massimo di 2.200 grammi.

BYRD: controlli e sicurezza

Il controller in dotazione dispone del pulsante “back-to-home”, che consente di riportare il drone dall’utente in maniera automatica. Il joystick presenta sia i comandi per il controllo del drone, sia quelli per la gestione diretta della fotocamera. Infine, il supporto per smartphone e tablet permette di collegare un dispositivo Android o iOS per controllare la fotocamera e avere una visuale in tempo reale.

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L’applicazione dedicata consente anche di impostare un percorso programmato e tracciarne i vari passi. Inoltre, è possibile collegare al drone fino a tre device simultaneamente, cosi da poter avere una propria visuale privata, senza dover stringersi intorno al pilota. Infine, si può anche decidere di impostare due controllore differenti, cosi da gestire volo e riprese separatamente.

Per quanto riguarda il fattore sicurezza, il BYRD presenta un sistema di geolocalizzazione integrato che permette di sapere sempre dove si trova il drone e di tenerlo lontano da aree riservate. Inoltre, il comando “back-to-home” si attiva in automatico quando viene persa la connessione con il controller o la batteria è in procinto di scaricarsi.

BYRD: modelli e prezzi

ProDrone ha realizzato tre versioni disponibili al lancio del suo BYRD: Standard, Advanced e Premium, tutte attese per il mese di novembre. La versione Premium, al prezzo di 1400 dollari, comprende una fotocamera con risoluzione 4K con giunto cardanico a 3 essi per la stabilizzazione delle immagini che può essere sostituito per l’utilizzo di una telecamera ad infrarossi o futuri supporti per GoPro.

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Inoltre, la versione Premium dispone anche di sensori visivi e ultrasuoni per rendere più stabile il volo indoor e il posizionamento quando il GPS non è disponibile. Infine, il sistema di downlink video a lunga distanza consente una visione dal vivo dalla fotocamera fino ad un massimo di 2 chilometri, mentre l’opzione “Seguimi” permette a BYRD di registrare i movimenti dell’utente.

Il modello Advanced ha un costo di 1060 dollari ed è dotato di tutte le stesse caratteristiche della Premium, eccetto la fotocamera da 4K e il giunto per il supporto GoPro. Infine, il modello Standard, con 950 dollari di costo, comprende una fotocamera 1080p, offrendo comunque un downlink video a lungo raggio. Raggiunge una distanza massima di 500 metri e non supporta la modalità Follow Me. Tutti i modelli possono essere pre-ordinati dal sito ufficiale.

Fonte: TheVerge

Gianluca Belloni
Gianluca Belloni
Influencer, Blogger e Studente di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, appassionato di tecnologia, web marketing, fotografia, viaggi e lifestyle. Ho iniziato a lavorare con internet nel 2012 quando ho acquistato il mio primo MacBook, ma la mia passione per le cose da "nerd" nasce quando ero bambino. Mi piace condividere le mie idee e opinioni riguardo ciò che mi appassiona, ma soprattutto restare informato e informare sulle ultime novità in campo tecnologico.

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