Forse questa è una delle domande più frequenti che ci poniamo riguardo al Coronavirus, ossia se con l’arrivo della bella stagione l’epidemia può scomparire. Un recente studio, pubblicato sulla rivista scientifica Science, potrebbe darci una risposta definitiva su questo argomento.
Il caldo della stagione estiva non fermerà il diffondersi del Covid-19. Più specificatamente le alte temperature e l’umidità non hanno alcun effetto sul virus se la maggior parte della popolazione non ha ancora sviluppato l’immunità contro il virus.
I ricercatori, per arrivare a quest’affermazione, hanno utilizzato un modello epidemiologico basato su dati statunitensi che fanno riferimento ad almeno quattro coronavirus già presenti. Sono state prese in considerazione diverse città e il risultato è stato che più vicino ai Tropici la trasmissione del Covid-19 rimane ugualmente molto alta.
Coronavirus, l’estate non può fare nulla contro il virus
Un’evidenza, questa, che smonta tutte le teorie circolate sulla possibilità che i fattori climatici possano influire sulla trasmissione del Coronavirus. La vera sfida che dovremmo affrontare quest’estate è legata al fatto che la maggior parte della popolazione nel mondo, non abbia ancora contratto il virus e quindi più a rischio nel contrarlo.
Sarà la buona condotta dei paesi e il far rispettare le regole del distanziamento sociale a determinare se avverrà un nuovo ciclo di contagio durante l’estate. Senza regole ben specifiche possiamo aspettarci, secondo lo studio di Science, un’altro picco del Covid-19.