Nella serata di ieri, venerdì 21 febbraio, è morto il primo italiano a causa del coronavirus. Si trattava di un uomo di 78 anni, uno dei due casi ufficiali registrati in Veneto. La morte è sopraggiunta verso le 22:45. L’uomo presentava già diversi problemi di salute quindi con un sistema immunitario già compromesso.
Nel giro di poco la situazione in Italia per quanto riguarda i contagi da Covid-19 è cambiata drasticamente. Siamo passati da 4 casi ufficiali a 20. Siamo il paese europeo con il numero più alto. Dopo di noi la Germania con 16. Le autorità sanitarie si sono già messe al lavoro per cercare di contenere gli eventuali focolai dovuti alla comparsa di questi nuovi casi.
Per esempio, nella città del paziente morto sono già stati ordinati delle misure preventive come il tampone per 4.200 persone. Inoltre, stanno già creando dei campi base per gestire al meglio il tutto direttamente in loco. Al momento la precedenza per i test è stata data agli anziani, gli individui più a rischio dal punto di vista della mortalità.
Coronavirus: la situazione nel resto del mondo
Se in Cina la situazione sempre stia migliorando giorno per giorno, per lo meno relativamente ai giorni precedenti, in altri paesi no. La Corea del Sud è passato in poco a tempo a oltre 200 casi, un aumento preoccupante. Il Giappone versa in una situazione simile andando a superare di poco i 100 casi ufficiali.
Tornando in Italia, i controlli già molto ferrei in precedenza stanno venendo potenziati. Ieri, per esempio, due treni sono stai fermati dalle autorità competenti per degli accertamenti causa dei casi sospetti. Non è stato trovato niente.