A sottolineare quello che si sta dicendo da diverse settimane, i felini sembrano essere particolarmente più suscettibili al nuovo coronavirus che ha ormai infettato tutti i paesi del mondo. Il SARS-CoV-2 è riuscito a contagiare anche una tigre malese di 4 anni di uno zoo del Bronx, il primo grande felino con il Covid-19, almeno ufficialmente.
Il contagio è avvenuto da trasmissione da un uomo, in questo caso uno dei custodi dello zoo che risultava asintomatico. Il tampone per il coronavirus è stato fatto non solo a questa tigre, il cui nome è Nadia, ma anche ad altre cinque tigri e leoni dello stesso zoo. Non sembrano esserci altre positività.
La scelta di fare un tampone a questi grossi felini è stata presa dopo che tutti questi avevano mostrato sintomi di malattie respiratorie, più precisamente perdita di appetito e tosse secca. Detto questo, non sembrano essere in pericolo e sono comunque sottoposte a cure da parte dei veterinari.
Coronavirus e animali
Le parole di uno degli esperti dello zoo: “Sebbene abbiano sperimentato una diminuzione dell’appetito, i gatti dello zoo del Bronx stanno andando bene anche sotto cure veterinarie e sono brillanti, vigili e interattivi con i loro custodi. Non è noto come questa malattia si svilupperà nei grandi gatti poiché diverse specie possono reagire in modo diverso alle nuove infezioni, ma continueremo a monitorarle attentamente e ad anticipare i recuperi completi”.
Nessun altro animale mostra sintomi del Covid-19 e lo zoo è stato chiuso al pubblico il 16 marzo. I dipendenti che devono badare agli animali stanno prendendo tutte le precauzioni necessarie per se stessi e per proteggere gli animali.