Un team di scienziati giapponesi ha scoperto un nuovo tipo di coronavirus simile al ceppo che causa il Covid-19, nello sterco dei pipistrelli delle caverne. I ricercatori dell’Università di Tokyo hanno trovato il patogeno nelle feci di piccoli pipistrelli nelle terre selvagge del Giappone sette anni fa. Una nuova indagine ha scoperto che è sorprendentemente simile al SARS-CoV-2, il ceppo di coronavirus che causa il Covid-19.
La composizione genetica del nuovo virus è coerente per l’81,5% con SARS-CoV-2 e gli esperti dicono che è la prima volta che in Giappone viene trovato un agente patogeno simile a quello responsabile dell’attuale pandemia.
Animali selvatici e pandemia, le indagini in atto per capirne la correlazione
I coronavirus che si trasferiscono dagli animali all’uomo sono stati responsabili di una serie di malattie, tra cui Covid-19, SARS, MERS e alcune versioni del comune raffreddore. Per fortuna, gli scienziati affermano che il nuovo virus non infetta gli esseri umani, sebbene siano necessarie ulteriori indagini.
“Si pensa che solo un piccolo numero di coronavirus sia pericoloso, ma è innegabile che ci siano specie che infettano gli esseri umani in Giappone”, ha spiegato il professor Shin Murakami. “Indagheremo sugli animali selvatici e prontamente sulla situazione reale. Dobbiamo capirlo.”
Non è la prima volta che viene trovato un coronavirus simile a SARS-CoV-2. Scienziati cacciatori di malattie in Cina hanno scoperto coronavirus che sono una corrispondenza genetica del 95% con il ceppo che ha causato oltre 1,2 milioni di morti nel mondo, secondo le statistiche ufficiali.
Foto di Tommy Pequinot da Unsplash