Covid-19: la fusione tra la variante Omicron e la Delta e i suoi sintomi

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La pandemia è sostanzialmente finita? Sembrerebbe di sì anche se l’attenzione sul virus da parte delle autorità rimane alta e di fatto si è visto un leggo aumento dei nuovi casi di Covid-19. Questo è preoccupante? Non necessariamente visto che bisogna vedere la percentuali dei nuovi casi che avranno bisogno di aiuto medico così da capire l’eventuale gravità di nuove ondate.

Una prossima nuova ondata potrebbe essere causata da una nuova variante del coronavirus che non è altro che una fusione tra la Omicron e la Delta, le ultime due più contagiose. Come abbiamo visto in questi mesi, sviluppare il Covid-19 a causa di un ceppo piuttosto che di un altro implica sintomi diversi. La variante in questione ne prende un po’ da un lato e un po’ dall’altro.

 

Covid-19: la variante Deltacron

Questa la lista di sintomi del Covid-19 che secondo le autorità sanitarie vanno prese in considerazione:

  • Febbre e brividi
  • Mal di gola o tosse
  • Bassa energia e affaticamento
  • Mal di testa
  • Nausea
  • Perdita dell’olfatto
  • Perdita del senso del gusto
  • Sintomi come un comune raffreddore

Secondo l’analisi di questa variante, la struttura sarebbe un perfetta fusione tra le due sopracitate. Il corpo in sé sarebbe quello della Delta mentre la proteina spike è dell’Omicron. Se una variante del genere fosse comparsa all’inizio della pandemia i risultati sarebbe stati disastrosi, ma per fortuna tra vaccinati e guariti, la popolazione generale risulta generalmente abbastanza protetta dal coronavirus anche se ci saranno comunque individui a rischio di soffrire particolarmente per il Covid-19.

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