Una parte importante della prevenzione contro il Covid-19 è prendersi cura del proprio sistema immunitario così da combattere l’infezione. In questo modo, anche se veniamo contagiati dal nuovo coronavirus, si hanno meno probabilità di avere gravi complicazioni rispetto a chi ha un sistema immunitario più debole. Ridurre l’infiammazione è una parte fondamentale di questa strategia e secondo uno studio recente consumare pesce ricco di omega-3 è la direzione giusta da prendere.
Scelte come salmone, sgombro dell’Atlantico, sardine, merluzzo e aringhe sono tutte ricche di acidi grassi omega-3 e una ricerca pubblicata sulla rivista Prostaglandins, Leukotrienes and Essential Fatty Acids rileva che ci sono prove dirette che livelli ematici più elevati di omega-3 possono ridurre il rischio di morte per Covid.
I ricercatori hanno esaminato 100 pazienti ricoverati in ospedale con il virus e hanno esaminato i loro campioni di sangue, rilevando che 14 erano morti dal ricovero. Hanno scoperto che il rischio di mortalità correlata a Covid era quattro volte più alto per quelli con bassi livelli ematici di omega-3 e, infatti, 13 dei pazienti deceduti erano nel gruppo con la quantità più bassa. Sebbene i ricercatori abbiano notato che saranno necessari studi più ampi per confermare i risultati, questo studio pilota suggerisce che ci sono forti associazioni tra gli effetti antinfiammatori degli acidi grassi e migliori risultati Covid.
Pesce ricco di omega-3, una panacea per il nostro organismo
Questo è solo uno dei vantaggi di avere una maggior quantità di omega-3 nel nostro organismo. Mangiare pesce grasso almeno un paio di volte alla settimana può migliorare la salute del cervello e persino aumentare il proprio umore. Ciò può ridurre il rischio della famigerata “nebbia del cervello” che molte persone sperimentano con il Covid-19 e anche abbassare i livelli di stress, un altro modo eccellente per supportare il sistema immunitario.
Sebbene ci siano molti integratori di omega-3 sul mercato che possono aumentare rapidamente i livelli, i ricercatori suggeriscono di mangiare innanzitutto pesce grasso. Non solo questi hanno il giusto tipo di grasso per aiutare a ridurre il rischio di diversi esiti negativi sulla salute (si pensi alle malattie cardiovascolari), ma forniscono anche vari nutrienti come vitamina D, riboflavina, calcio e altri minerali.
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