Creata la prima birra fatta con la marijuana

Date:

Share post:

I ricercatori di un piccolo laboratorio in Ontario stanno creando la prima miscela al mondo fatta con la cannabis. La società dietro il prodotto si chiama Province Brands, che produce alcolici da steli, tronchi e radici della pianta, mentre le versioni precedenti contenevano solo infusi di olio di marijuana.

L’idea cominciò a balenare quando siamo riusciti a creare qualcosa che potesse soddisfare il ruolo dell’alcool nella nostra società. E farlo approfittando di questo cambiamento monumentale, quello che sta avvenendo nel nostro mondo in questo momento“, ha dichiarato Dooma Wendschuh, cofondatore della innovativa marca di birra.

Con “questo cambiamento”, l’imprenditore fa riferimento al fatto che, ad ottobre, il Canada è diventato il secondo Paese al mondo, dopo l’Uruguay, a legalizzare la marijuana per uso ricreativo.

birra-cannabis

 

Un mercato promettente

Le aziende canadesi stanno facendo prodotti per assicurarsi un posto in quello che promette di essere un mercato da molti miliardi di dollari e stanno creando cocktail infusi con cannabis, così come biscotti e persino miele.

Wendschuh spiega che il processo di creazione della formula ideale per la birra “cannabiense” non è stato facile, poiché all’inizio la bevanda aveva il gusto simile a “broccoli marci“. Tuttavia, con l’aiuto di sostanze chimiche, è stato possibile creare una combinazione ideale di luppolo, lievito, acqua e cannabis. Il risultato è stato una birra analcolica priva di glutine, ma comunque con un lieve effetto rilassante. 

La bevanda ha un sapore “secco, salato e meno dolce di un tipico sapore di birra“, affermano i suoi creatori. Che sì, “sale molto velocemente alla testa“, aggiunge Wendschuh.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Su WhatsApp arriva il tasto per Meta AI: ecco a cosa serve

Da qualche giorni, diversi utenti italiani hanno visto comparire un nuovo tasto all'interno della loro app WhatsApp. Di...

Il diabete di tipo 2 può alterare il cervello in modo simile all’Alzheimer precoce

Il diabete di tipo 2 (T2D) e l'obesità sono condizioni metaboliche caratterizzate da una ridotta sensibilità all'insulina, nota...

WhatsApp: ecco come attivare la “modalità capibara”

In questi giorni si sta parlando spesso della "modalità capibara" su WhatsApp. Nonostante si stia diffondendo molto velocemente,...

Dieta ricca di grassi può compromettere la memoria in pochi giorni: ecco cosa dice la scienza

Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute del cervello. Un...