In un’intervista con il podcast “The Joe Rogan Experience“, Elon Musk, fondatore e CEO di Tesla e SpaceX, ha predetto che la sua nuova società di neurotecnologie, Neuralink, potrebbe rendere obsoleto il linguaggio umano.
Musk ha detto che spera che la società possa essere in grado di collegare un dispositivo Neuralink a un cervello umano per la prima volta l’anno prossimo. Il chip, che è alimentato a batteria, verrà impiantato nel cranio e i suoi elettrodi verranno inseriti “molto attentamente” nel cervello.
La società vuole sviluppare un dispositivo che colleghi il cervello delle persone a un computer per il trattamento di lesioni cerebrali e traumi, utilizzando piccoli fili impiantati direttamente nelle relative parti del cervello. “Può interagire con qualsiasi parte del cervello, quindi può essere qualcosa che aiuta a curare la vista“, ha detto Musk. “In linea di principio, puoi correggere quasi tutto ciò che non va nel cervello“.
La nuova frontiera Neuralink
Mentre i dispositivi di prima generazione si concentrano sull’aiuto per il trattamento delle lesioni e dei disturbi cerebrali, Musk ha affermato che le versioni successive potrebbero fare molto di più.
Secondo l’imprenditore, parlare è un metodo inefficiente di scambio di dati e può essere migliorato se si utilizza l‘intelligenza artificiale. “Il nostro cervello si sforza molto di comprimere un concetto complesso in parole e c’è molta perdita di informazioni” nel farlo.
Neuralink, probabilmente, potrebbe creare un mondo “in cui puoi leggere le menti degli altri ed essere in grado di interagire tra loro in un modo non verbale e non fisico in cui i dati vengono trasferiti senza dover usare la bocca“.
“Non ci sarebbe bisogno di parlare“, ha detto Musk. “Sarà possibile comunicare molto rapidamente e con molta più precisione. Non so cosa succederebbe alla lingua. In una situazione come questa, sarebbe come Matrix. Vuoi parlare in un’altra lingua? Nessun problema, basta scaricare il programma”.
Alla domanda su quanto tempo impiegherebbe la sua azienda a sviluppare tecnologie sufficientemente avanzate per farlo, Musk ha dichiarato tra 5 e 10 anni “se lo sviluppo continua ad accelerare“.
Neuralink è nato nel 2016 come società di ricerca medica in California e ha già attirato oltre 150 milioni di investitori, circa 100 milioni direttamente dal suo CEO Elon Musk, e intende offrire alle persone miglioramenti informatici in futuro.