Andy Rubin, il creatore di Android, ha presentato pochi mesi fa il suo primo smartphone: l’Essential Phone. Il terminale è caratterizzato sicuramente da un design molto particolare e da specifiche tecniche che lo posizionano nella fascia alta del mercato. Nonostante le varie promesse iniziali fatte da Rubin, sembra che il terminale non ha ottenuto il successo tanto sperato.
In base ad alcune società specializzate in ricerche di mercato, l’azienda sarebbe riuscita a vendere pochissime unità. I pre-ordini del nuovo Essential Phone sono partiti ufficialmente il 17 agosto. In base alle relazioni emesse dalle aziende specializzate, Essential avrebbe venduto soltanto 5000 unità. Baystreet Research, che traccia le spedizioni degli smartphone e di altri dispositivi negli Stati Uniti, sostiene che sarebbe stato comunque un flop anche se la società avrebbe venduto 500 o 50.000 unità.
Essential Phone: Andy Rubin è riuscito a vendere soltanto 5000 unità
Più nello specifico, gli analisti sostengono che il problema non sta soltanto nella strategia di marketing e di vendita adottata da Andy Rubin ma anche nello stesso terminale. Anche se è dotato sicuramente di un design molto elegante e soprattutto costruito bene, l’Essential Phone non è riuscito a convincere gli utenti. Una strategia simile è stata usata qualche anno fa da OnePlus con il suo OnePlus One ma il riscontro fu ben diverso.
Attualmente, negli Stati Uniti, il primo smartphone di Andy Rubin viene venduto soltanto attraverso l’operatore Sprint ma può essere trovato anche su Amazon.com e Best Buy. Nella ricerca pubblicata dalle aziende di ricerca, si legge anche che gli utenti potrebbero aver optato per altri smartphone a causa della disponibilità del telefono.
In particolare, oltre alla variante cromatica Black Moon, Essential ha annunciato la colorazione Pure White. Dato che quest’ultima è stata la più apprezzata dai consumatori, non è ancora disponibile all’acquisto e inoltre Amazon stima le prime consegne del terminale in 1-2 mesi.