Maggio è stato un mese molto proficuo per la rete Ethereum. Infatti, i minatori di ETH hanno nuovamente stabilito un record in termini di reddito. Questa volta hanno superato la soglia del miliardo di dollari.
Un nuovo record di reddito
Negli ultimi mesi, l’ecosistema di Ethereum ha registrato un’attività senza precedenti. La rete è stata infatti stimolata dai vari protocolli DeFi e dai tanti token creati sulla blockchain degli smart contract. E sebbene ciò abbia causato seri problemi di congestione, si è rivelato estremamente redditizio per i minatori.
Quest’ultima, infatti, ha registrato un reddito record di 2,35 miliardi di dollari nel solo mese di maggio, il che rappresenta un aumento del 42% rispetto ad aprile. Nello specifico, 1,32 miliardi provengono dai blocchi premi e 1,03 miliardi di commissioni generate dall’utilizzo della rete. Questo aumento del reddito è una conseguenza dei livelli record raggiunti da Ether il mese scorso.
Ethereum supera Bitcoin sul volume su catena
Maggio è stato il mese di tutti i record per Ethereum. Parallelamente all’aumento delle entrate dei minatori, la rete ha registrato un volume di transazioni record. Concretamente, Ethereum ha registrato nel mese di maggio un volume di 666 miliardi di dollari, in aumento del 92% rispetto ad aprile.
Ancora più sorprendentemente, ha permesso a Ethereum di superare per la prima volta la rete Bitcoin in termini di volume on-chain. Bitcoin, infatti, ha registrato “solo” 407 miliardi di dollari.
Ciò non ha fatto altro che attirare nuovi investitori, anche privati. Sempre più numerosi sono quelli che decidono di investire in qualsiasi criptomonete ed è possibile farlo su apposite piattaforme online, come il sito web ufficiale News Spy.
Occorre segnalare, però, che Bitcoin è e rimane, tra le criptovalute, quella più conosciuta. E si può scegliere di affidarsi a piattaforme come Bitcoin Code per tentare la “fortuna”!
Nonostante queste cifre da capogiro, le cose dovrebbero trovare un equilibrio durante il mese di giugno 2021. Infatti, al di là del calo del prezzo dell’ETH dal suo ATH, l’attività sulla rete così come i costi sono diminuiti negli ultimi giorni.