Misurare l’altezza di una montagna può essere un compito non esattamente preciso, soprattutto se molto alta, come nel caso dell’Everest. Nel corso dell’ultimo secolo e mezzo, e anche di più in realtà, la misura della cima del mondo è cambiata più volte rendendo difficile trovare un valore ufficiale univoco. Detto questo, una nuova serie di misurazioni hanno portato a un nuovo numero.
Il Monte Everest è alto 8.848,86 metri e a dirlo è la Cina e il Nepal. Si tratta quindi di 86 centimetri più alto rispetto alla misura che proprio il Nepal considerava la più veritiera. La Cina al contrario, secondo una ricerca del 2005, sosteneva che l’altezza era di 8.844,43 metri, quindi addirittura più bassa.
Tale differenza ha spesso creato dissapori tra i due paesi, ma negli ultimi anni degli esperti provenienti da entrambe le parti in causa sono partiti per un viaggio proprio per decidere una volta per tutte l’altezza ufficiale, quella sopracitata. Ora bisogna capire cosa decideranno di credere gli altri paesi.
L’altezza dell’Everest
Per esempio, soprattutto negli anni passati e negli Stati Uniti, per l’altezza ufficiale si faceva riferimento alla misurazione fatta dalla National Geographic Society. Secondo quest’ultima la cima si trova a 8.850 metri sul livello del mare. Il motivo di queste discrepanze? Principalmente sono tre.
Per cominciare, a volte decidere il punto di inizio della montagna non è così semplice. Oltre a questo, anche la calotta di ghiaccio e neve influenza la misurazione e questo è un punto che può variare di molto a seconda di quando vengono fatte le registrazioni. Infine, l’ultima variabile sono le placche tettoniche che continuando a muoversi vanno a cambiare il territorio, alzandolo o abbassandolo.
Ph. credit: The Conversation