Nel sud della Cina, un gruppo di scienziati ha trovato una serie di fossili come mai visti prima. La particolare scoperta potrebbe aiutare a classificare numerose forme di vita che hanno strisciato il nostro pianeta mezzo miliardo di anni fa.
I paleontologi sono stati in grado di rinvenire circa 30.000 fossili risalenti al periodo Cambriano, circa 500 milioni di anni fa.
Perfettamente conservati
La ricerca è avvenuta il un letto di roccia scistosa vicino al fiume Danshui nel sud della Cina.
Durante il periodo Cambriano, i letti dei fiumi erano ricchi di limo. Una grande varietà di creature oceaniche, dopo la morte, sono cadute sul fondo e sono rimaste sepolte. Un lungo e lento processo geologico ha permesso ai loro corpi di conservarsi mentre il calore e la pressione indurivano il limo trasformandolo in terreno scistoso.
Ciò ha permesso agli scienziati di ottenere dei calchi dettagliati di poter classificare molte di queste antiche creature.
Grazie al loro straordinario stato di conservazione, i fossili sono stati classificati come “Lagerstätte“, il termine che viene usato per indicare un corpo sedimentario capace di fornire un’eccezionale quantità di informazioni.
Una grande quantità di esemplari
I ricercatori sono riusciti ad analizzare 4.351 esemplari del ritrovamento, dei quali più della metà sono totalmente nuovi alla scienza. Tra questi hanno identificato 101 specie multicellulari e otto alghe.
La paleontologa Joanna Wolfe della Harvard University non era coinvolta nello studio ma ne è rimasta particolarmente colpita. Ha dichiarato al National Geographic: “Questi fossili sono il meglio del meglio“.
La scoperta ha permesso di individuare numerosi esemplari tra cui meduse, anemoni, alghe ramificate e spugne. Essi potrebbero rappresentare il punto di partenza a cui si è sviluppata tutta la vita multicellulare moderna.