In Francia la situazione continua a essere alquanto preoccupante se si guarda al numero di nuovi contagi giornalieri. Sabato scorso sono stati raggiunti oltre 10.000 nuovi casi in un singolo giorno, il record in assoluto dall’inizio della pandemia per i nostri cugini d’oltralpe. Solo rispetto a venerdì c’è stato un aumento di oltre 1.000, da 9.406 a 10.561.
Anche noi in Italia stiamo registrando un aumento dei casi rispetto ai mesi precedenti, ma ci stiamo attestando a una media di 1.500 al giorno, con il record di 1.738 un paio di settimane fa. Detto questo, ci sono comunque delle similitudini rispetto al caso francese.
Il numero di tamponi effettuati è aumentato di molto, forse anche più rispetto all’Italia; c’è anche da sottolineare che il numero dei contagi nei primi mesi in Francia era il più basso di Europa, di molto più basso, una frazione dei nostri. Aumentano il numero dei nuovi positivi, ma il numero dei nuovi morti rimane basso, molto contenuto.
Francia e la lotta al coronavirus
Il problema riguarda i casi gravi. Solo nell’ultima settimana, 417 pazienti sono stati ricoverati in terapia intensiva, 28 solo nella giornata di sabato. Questo numero sta aumentando più che da noi e sta preoccupando la classe politica del paese. Sono state usate parole come “crescita esponenziale” e “evidente peggioramento“. Queste invece l’ultima dichiarazione del primo ministro francese: “Dobbiamo riuscire a convivere con questo virus, senza tornare all’idea di un blocco generalizzato.”
Questo aumento si spiega molto facilmente. Le persone hanno iniziato a tornare a una quasi normalità. Turisti, le scuole riaperte, si fa meno uso di mascherine e del distanziamento sociale. Tutto questo sta causando un evidente aumento della diffusione del virus.