Gli esperti mettono in guardia dalle numerose specie aliene che hanno invaso le acque intorno alle isole Galapagos, al largo della costa dell’Ecuador, e che minacciano le specie endemiche delle isole.
Sono state individuate ben 48 specie aliene invasive nelle zone al largo dell’arcipelago del Pacifico Meridionale. Tra queste vi sono specie di animali marini molto diversi tra loro, come cozze, granchi ascidie e vermi, provenienti da diverse zone del Pacifico e da luoghi più lontani, come il Mar Mediterraneo.
Queste specie aliene arrivano in questa zona del pacifico attaccandosi alle chiglie delle grandi navi di tutto il mondo che transitano in questi mari, per poi stabilirsi e moltiplicarsi in questi luoghi. Gli scienziati non sono ancora certi di quali siano le reali conseguenze di questa “invasione aliena” delle Galapagos, ma sono concordi nell’affermare che si tratti di una minaccia per le centinaia di specie endemiche del luogo. Il professor Jim Carlton del Williams College nel Massachusetts, ha dichiarato: “quello che sappiamo è che molte di queste specie [invasive] hanno chiaramente avuto un impatto negativo in altre parti del mondo”.
Potrebbe trattarsi della stessa situazione che ha visto come protagonista il pesce leone, una specie alloctona che preda altri pesci ed è in grado di provocare seri danni alla barriera corallina. O come anche l’Amathia verticillata, un animale appartenente alla famiglia dei briozoi, che sembrano dei sottili fogli gelatinosi lunghi anche fino ad un metro, le cui colonie sono in grado di sterminare popolazioni di alghe.
Riguardo alla biodiversità delle Galapagos, sappiamo molto sul suo ambiente terrestre, patrimonio dell’umanità per la sua abbondante ricchezza e varietà di specie endemiche. Al contrario sappiamo molto poco per quanto riguarda i suoi ambienti marini. Ad esempio si è scoperto che 17 specie animali trovate nelle acque dell’arcipelago e ritenute native del luogo, erano in realtà delle specie alloctone.
È quindi probabile che le specie aliene invasive siano un numero maggiore di quelle che i ricercatori hanno individuato nello studio. La ricerca si è infatti concentrata soltanto in alcuni habitat attorno alle due isole maggiori e non sull’intera area marina dell’arcipelago.
Il team di ricercatori ha esposto la sua preoccupazione per gli effetti dannosi che le specie alloctone invasive possono avere sugli ecosistemi delle Galapagos. Ma sono consapevoli che sebbene l’arcipelago delle Galapagos sia una Riserva Marina Protetta, sarà difficile arrestare l’invasione di specie aliene, in quanto non è possibile controllare la presenza o meno di ogni singola specie di minuscoli animali sugli scafi delle navi che transitano nel Pacifico.
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