Subito dopo il clamoroso flop del Galaxy Note 7, tutta l’attenzione degli addetti ai lavori, le curiosità degli appassionati di smartphone e la voglia di rivalsa di Samsung si sono subito concentrate su un altro Top di gamma: il Galaxy S8. Su cui si fa un gran parlare, come del resto facciamo noi stessi da mesi sulle nostre pagine. Sempre pronti a riportare tutti i rumor su questo promettente gioiellino. Del resto, Samsung ha aumentato l’attesa, visto che Galaxy S8 non sarà presentato il prossimo 26 febbraio, bensì oltre un mese dopo: il 29 marzo. Per poi essere messo in vendita non prima di metà aprile. Eppure, un dubbio viene: e se questo tanto sbandierato Galaxy S8 fosse una profonda delusione? Di seguito vediamo i motivi che inducono a pensarlo.
Galaxy S8, tanto rumore per nulla?
A farci riflettere è un sito di tutto rispetto. Che anticipa tante indiscrezioni sul telefono: Sammobile. Diciamoci la verità: il Galaxy Note 7, batteria a parte, era un telefono perfetto. Il Galaxy S8 presenta tante novità interessanti, certo, ma che forse saranno solo “tanto fumo e niente arrosto”. O al massimo poco. Partiamo dalle dimensioni: dovrebbero essere da 5,8 e 6,2 pollici. Ma perché estenderli in questo modo? E se fosse solo fumo negli occhi? Oltretutto, il display coprirà quasi interamente la parte anteriore (forse addirittura del 94%). E il tasto fisico Home non ci sarà. Che bisogno c’è di estenderlo in quel modo? Accattivante comunque l’idea dello schermo doppiamente curvo per entrambi. Poi c’è la fotocamera, che sarà doppia per quella posteriore (13 e 12 Mpx) e con autofocus per quella anteriore (8 Mpx). Ma il sentore è che a parte queste caratteristiche di facciata, sarà migliorata solo poco in qualità di elaborazione delle immagini.
E’ notizia di ieri che poi Bixby, l’assistente vocale virtuale, non sarà frutto della collaborazione con VivLabs. Colosso del settore rilevato da Samsung. Bensì una semplice implementazione del già esistente S Voice. Dubbi poi sul posizionamento dello scanner di impronte digitali, che potrebbe non finire sul retro come invece si dice da tempo. Mentre quello dell’iride non sembra sarà implementato e presenterà gli stessi difetti di quello montato sul defunto Note 7. Si parla anche di una S Pen, ma che senso ha? Non si rischia di far perdere definitivamente senso alla già barcollante, per ovvi motivi, serie Note? Essendone una caratteristica peculiare? Un mistero poi anche l’audio: non è sicuro che sarà fornito dal colosso Harman, il quale peraltro vive di mugugni interni da parte dei soci che non accettano l’accorpamento a Samsung. Quanto possa centrare siffatta cassa con la serie Galaxy?
La tanto sbandierata RAM da 6 Gb invece non è così sicura. Infine, la batteria. Non ci sarà il tanto atteso incremento. Galaxy S8 e Galaxy S8 Plus avranno batterie rispettivamente da 3,000mah e 3,500mah. Quest’ultima proprio come quella del Note 7. Forse proprio l’implementazione più attesa e richiesta è stata tradita.
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Insomma, una serie di dubbi leciti sul Galaxy S8. Forse, sarebbe solo bastato concentrarsi su poche novità di rilievo. Visto che il Galaxy S7 e la sua versione Edge piacciono già molto e non c’era bisogno di grandi stravolgimenti.