Il benessere psicologico è un qualcosa nei secoli molto ignorato, ma negli ultimi decenni c’è stato un cambio di rotta sostanziale. Tra i tantissimi approcci usati per cercare di aiutare le persone in questa sfera così complicata c’è l’uso di animali per il supporto emotivo. Di solito, quest’ultimi tendono ad essere per la maggior parte dei casi i cani, ma apparentemente i gatti svolgono un lavoro migliore per alcuni.
Secondo un nuovo studio della Washington State University, per una tipologia di persone i gatti sono l’aiuto migliore. Si parla di tutti quelli che presentano un’alta emotività e sono altamente reattive. Per ridurre il proprio stress, in questi casi, i cani non sembrano effettivamente aiutarle.
Gatti per aiutare le persone emotive con lo stress
Le parole dei ricercatori dell’Università: “L’emotività è un tratto abbastanza stabile; non oscilla ed è una caratteristica abbastanza coerente delle nostre personalità. Abbiamo scoperto che le persone nella fascia più alta di quella scala erano significativamente più interessate a interagire con i gatti nel campus. Dato che ricerche precedenti hanno dimostrato che tali individui potrebbero essere più aperti a formare forti attaccamenti agli animali, ha senso che desiderino che i gatti siano inclusi in questi programmi”.
Lo studio interno volevo capire quanto un’eccessiva selezione dei cani abbia nel corso del tempo disincentivato gli studenti a partecipare a questo tipo di programma. L’uso di quest’ultimi al posto dei gatti presenta ragionamenti logici come la più naturale elusività della specie. Nonostante questo però, un numero non ignorabili di persone preferiscono quest’ultimi.