Gatti: l’effetto sulla mente di alcune erbe specifiche

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I gatti vanno pazzi per tante cose, ma c’è sicuramente una classe di sostanze che li fanno letteralmente impazzire. Si parla di droghe come l’erba gatta, ma anche i meno conosciti camedrio polio e vite argentina, ma anche tante altre ancora. Gli animali in questione, soltanto a percepirne l’odore, iniziano a comportarsi in modo strano, ma di fatto cosa succede nelle loro teste? Come fanno a influenzare altri aspetti e sensi.

Quando si parla di droghe per l’uomo ovviamente ci si chiede se c’è un rischio per la salute. Per i proprietari di gatti vale lo stesso pensiero, quanto siamo sicuri che queste sostanze non siano un rischio per la loro salute? Quello che succede è che queste piante rilasciano un composto chimico chiamato nepetalattone che serve in natura per tenere lontani gli insetti, ma nei gatti attivi i recettori legati agli ormoni del benessere.

 

I gatti e la loro erba

La domanda ritorna, ci sono effetti dannosi per la salute? La realtà è che non sembra. Se da un lato ci sono effetti tipici della dipendenza, come all’abituarsi agli effetti delle erbe e desensibilizzarsi, di fatto non c’è assuefazione. Gli effetti della sostanza durano pochi secondi o al massimo qualche minuto in totale dopo di che tornano ai normali comportamenti.

Come molte sostanza che nel mondo stanno venendo viste sotto una nuova luce, queste erbe possono essere usate nei gatti per ridurre lo stress che vivono. Basti pensare a quanto un esemplare cambia casa, per i più svariati motivi, un po’ valeriana può aiutare a calmarsi e ambientarsi più in fretta.

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