Google ha annunciato che interromperà il servizio Works with Nest, la piattaforma nata per gestire i dispositivi per la domotica che dialogano con i prodotti Nest. La data di chiusura annunciata è il 31 Agosto del 2019. A sostituire il servizio sarà una nuova piattaforma Google dal nome Works with Google Assistant, che sarà sviluppata per gestire l’impianto di domotica.
Il passaggio da Works with Nest a Works with Google Assistant sarà un momento delicato
Tutti i dispositivi fino ad ora gestiti da Works With Nest dovranno quindi essere spostate sulla nuova piattaforma. Gli sviluppatori dovranno quindi mettersi al lavoro affinché i prodotti possano interagire con la nuova piattaforma.
Work with Nest era progettato per connettere tutti i dispositivi intelligenti per la casa, lavorando anche con sistemi di terze parti. Tutto era quindi connesso,gestibile e personalizzabile, dalla porta del garage al termostato. Un sistema completo ed integrato che rendeva la casa davvero intelligente. Tutto questo alla fine dell’estate sarà solo un ricordo.
Ora molti dei partner si stanno dando da fare per trasferire le loro interazioni a Google Assistant, ma si teme che gran parte delle interazioni che si avevano con Works with Nest andranno perdute e non saranno più disponibili. Ciò che fa bene sperare gli utenti è che Google ha nel frattempo deciso di affidare proprio al marchio Nest, la produzione di hardware per la domotica, come ad esempio gli Smart Display.
Ecco il motivo per cui Google ha deciso di terminare WWN
Secondo il portavoce di Google, Mike Soucie, il motivo per cui Google ha preso questa decisione è la sicurezza. Nella rete di WWN infatti era stato consentito l’accesso a numerosi partner che, secondo Google, avevano accesso a dati sensibili che sarebbe meglio tenere privati. Soucie ha infatti dichiarato: “Quello che abbiamo scoperto è che più sistemi e più master stavano cercando di controllare lo stesso dispositivo Nest. E spesso si creava confusione. Ora, invece che avere più piattaforme e sistemi per controllare i dispositivi Nest, portiamo tutto sotto Works with Google Assistant, un unico controller per tutti i dispositivi Nest, Google e di terze parti”.
Per Soucie sarà emozionante proseguire in questo progetto e si è dichiarato convinto che gli utenti saranno soddisfatti del programma Works with Google Assistant, e di come questo interagirà con i prodotti Nest in modo nativo.
Un intenso lavoro per garantire continuità agli utenti
Egli ha anche dichiarato che Google sta lavorando coni diversi partner per renderli interfacciabili con la nuova piattaforma. Ha infatti affermato “il nostro obiettivo è di dare ampio preavviso ai nostri partner, all’industria e agli utenti, perché sappiamo che molte persone hanno impiegato anni per utilizzare WWN ed impostare interazioni diverse”.
Soucie avverte però che non tutti i partner avranno garantito l’accesso alla nuova piattaforma ed ha spiegato che ciò dipenderà dai dati a cui danno accesso i dispositivi. “Dobbiamo essere più sicuri su chi ha accesso ai dati, e questa è una promessa e un impegno che manterremo per i nostri utenti “.
Google quindi punta alla domotica
L’avvio di questa nuova piattaforma renderà quindi Google Assistant molto più simile agli altri sistemi di domotica come Alexa, HomeKit e SmartThings. L’idea di Google è quella di creare una piattaforma solida che riunisca tutti i suoi servizi sotto lo stesso controllo. Una piattaforma semplice, che unisce domotica e assistente vocale. Sebbene alcuni rimpiangano la perdita di Works with Nest per il fatto che si trattava di una piattaforma aperta che, nonostante la confusione che si creava a volte tra i diversi dispositivi, permetteva il pieno controllo su tutto.