Nexus 5X è stato messo in teardown, come di consueto accade con i nuovi prodotti, dal portale iFixit. Ne è risultato un prodotto che ben si presta allo smontaggio ed alla riparazione grazie ad un design quasi modulare.
In questi giorni abbiamo discusso dei device modulari e dei relativi benefici. Similmente, il nuovo Nexus 5X riprende di queste teorie alcuni aspetti adattandoli ai proprio componenti. Ne risulta un device user-friendly per quanto concerne l’ambito delle operazioni di smontaggio/riparazione i perfetto stile modulare.
Nexus 5X con Modular Design
Il nuovo Nexus 5X realizzato da LG Electronics a favore di Google, è un device funzionale e completo sotto tutti i punti di vista che di certo non ha tradito le aspettative dei consumatori in merito alle caratteristiche tecniche anche se sul fronte del prezzo ha fatto storcere un po’ il naso alla clientela visto che si assesta sui €479.
Il portale iFixit rassicura i consumatori sul fronte di potenziali riparazioni visto che, per la parte di loro competenza, confermano un design a misura d’utente con un punteggio teardown di 7/10. Gli specialisti del settore hanno poi fornito ulteriori informazioni:
Molti componenti sono modulari e possono essere rimpiazzati in modo indipendente. “La batteria non è immediatamente accessibile all’utente, ma non è troppo difficile da rimpiazzare
Infatti il sistema di chiusura prevede viti standard facilmente raggiungibili e apribili attraverso un comune cacciavite a stella. Dall’attento esame di iFixit si è evidenziata una compattazione del display LCD col vetro esterno il che fa presagire la necessità di sostituire entrambi nel caso in cui si verifichi una rottura del componente.
Dal punto di vista della componentistica hardware integrata del Nexus 5X ritroviamo un SoC Snapdragon 808 della Qualcomm coadiuvato da 2GB di memoria RAM LPDDR3 made in Samsung, uno storage interno da 16/32GB di tipo Toshiba SSD eMMC di 5a generazione su un display FHD (1920x1080p) da 5.2 polici.
Nexus 5X prezzo, caratteristiche ed uscita in Italia
Perfino il modulo Nexus Imprint (per il controllo biometrico delle impronte) del nuovo Nexus 5X si è ben prestato allo smontaggio mentre, come per l’LG G4, il connettore USB Type-C risulta essere saldato direttamente nella scheda madre il che significa che, in caso di malfunzionamento, dovrete procedere alla completa sostituzione della motherboard del Nexus 5X. Sul sito possiamo trovare tutte le immagini realizzate dagli specialisti che hanno proceduto al teardown del Nexus 5X. Qui il video:
Il punteggio finale pare più che giustificato. Voi cosa ne pensate? Lasciate un commento nel box sottostante.