I livelli di CO2 hanno raggiunto i livelli più alti nella storia umana.
Secondo i dati dell’Osservatorio Mauna Loa alle Hawaii, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è di oltre 415 parti per milione (ppm), molto più elevata di qualsiasi punto negli ultimi 800.000 anni.
Questo è il livello più alto da quando l’homo sapiens è arrivato sul pianeta, il meteorologo Eric Holthaus ha twittato, e rappresenta un aumento di 15 ppm rispetto agli ultimi tre anni. “Non conosciamo un pianeta come questo”, ha detto Holthaus.
This is the first time in human history our planet's atmosphere has had more than 415ppm CO2.
Not just in recorded history, not just since the invention of agriculture 10,000 years ago. Since before modern humans existed millions of years ago.
We don't know a planet like this. https://t.co/azVukskDWr
— Eric Holthaus (@EricHolthaus) May 12, 2019
In gran parte tutta questa CO2 è dovuta agli esseri umani
Le emissioni di CO2 sono in gran parte causate dagli esseri umani che bruciano combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale.
Mantengono il calore intrappolato sulla Terra che normalmente si disperderebbe nello spazio, rendendo il pianeta più caldo.
Secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite, il cambiamento climatico e l’attività umana potrebbero comportare la scomparsa di oltre un milione di specie animali e vegetali.
I gas serra contribuiscono al mantenimento di una temperatura che può sostenere la vita, ma troppo può influire sull’intero ecosistema che ci sostiene. Questo è quello che sta succedendo ora. Come osserva il NOAA, “l’aumento dei gas serra ha fatto sbilanciare il bilancio energetico della Terra, intrappolando ulteriore calore e innalzando la temperatura media della Terra”.
Le proprietà della CO2 significano anche che si aggiunge all’effetto serra in un modo che altre emissioni non fanno, grazie alla sua capacità di assorbire le lunghezze d’onda dell’energia termica che cose come il vapore acqueo non possono. Ecco perché gli aumenti del biossido di carbonio atmosferico sono responsabili di circa i due terzi dello squilibrio energetico totale che fa salire la temperatura della Terra, secondo il NOAA.