IBM: manager da remoto, è tempo di tornare in ufficio

Date:

Share post:

La società di informatica IBM ha annunciato che i manager che lavorano da remoto negli Stati Uniti dovranno tornare in ufficio almeno tre giorni a settimana entro agosto 2024. Coloro che non accetteranno l’ultimatum saranno invitati a lasciare la società.

La decisione di IBM è stata accolta con polemiche da alcuni, che la considerano una forma di ricatto. Altri, invece, la giustificano con la necessità di rafforzare la collaborazione e la produttività.

Le ragioni dell’ultimatum

In un’e-mail ai dipendenti, il CEO di IBM, Arvind Krishna, ha affermato che la decisione è stata presa per

“garantire che i nostri team siano più forti e produttivi”.

Krishna ha aggiunto che la collaborazione faccia a faccia è essenziale per la creatività e l’innovazione.

Secondo un sondaggio condotto da IBM, il 70% dei manager ritiene che la collaborazione faccia a faccia sia importante per il successo del loro lavoro. Il 65%, inoltre, ritiene che la produttività sia maggiore in ufficio rispetto al lavoro da remoto.

Le polemiche

La decisione di IBM ha suscitato le critiche di alcuni dipendenti e sindacati. Il sindacato dei lavoratori della tecnologia, CWA, ha affermato che l’ultimatum è

“un tentativo di IBM di controllare i propri dipendenti”.

Alcuni dipendenti hanno anche espresso preoccupazione per l’impatto dell’ultimatum sulla loro vita personale. Alcuni hanno affermato che non possono permettersi di trasferirsi entro 80 km da un hub IBM. Altri hanno affermato che il lavoro da remoto ha migliorato la loro salute e il loro equilibrio tra lavoro e vita privata.

Il futuro del lavoro da remoto

La decisione di IBM è un segnale che il lavoro da remoto potrebbe non essere più la norma, almeno in alcune aziende. Tuttavia, è ancora troppo presto per dire se si tratta di una tendenza passeggera o di un cambiamento permanente.

Secondo un sondaggio condotto da Gartner, il 60% dei lavoratori prevede di continuare a lavorare da remoto almeno due giorni a settimana nel 2024. Il 20%, invece, prevede di lavorare da remoto a tempo pieno.

È probabile che il futuro del lavoro da remoto sia caratterizzato da una combinazione di lavoro in ufficio e da remoto. Le aziende dovranno trovare un equilibrio che soddisfi le esigenze dei dipendenti e delle esigenze dell’azienda.

Foto di Marc Wieland su Unsplash

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Tampone della Guancia: nuova frontiera per prevedere invecchiamento e rischio di mortalità

Negli ultimi anni, la ricerca medica ha compiuto passi da gigante nel comprendere i fattori che influenzano l'invecchiamento...

Samsung Galaxy S25: il design sarà ispirato agli iPhone

Le indiscrezioni riguardanti il nuovo modello dell'azienda sudcoreana continuano a susseguirsi, una delle ultime sembra toccare il design del prossimo...

Teflon flu: la malattia nascosta in cucina e come evitarla

La "Teflon flu," conosciuta anche come "febbre da fumi di polimero," è una condizione temporanea causata dall'inalazione dei...

Il tuo antivirus è sparito: attenzione all’e-mail truffa

Avete ricevuto un'e-mail in cui vi viene comunicato che il vostro antivirus è obsoleto ed è necessario acquistarne...