Anche prima della pandemia, c’è sempre stato il problema del colesterolo alto, con due adulti su cinque che ne soffrono. Un anno e mezzo di vita sedentaria di certo non hanno aiutato nel migliorare questa condizione. Un team di esperti hanno scoperto che un farmaco rivoluzionario, l’inclisiran, potrebbero salvare innumerevoli vite e prevenire infarti e ictus.
Quest’ultimo fa parte di una serie di farmaci descritti come silenziamento genico, una nuova tecnologia che apre una nuova frontiera nei trattamenti medici, includendo malattie genetiche e tumori. Ciò trasformerà una volta per tutte la medicina e il metodo di somministrazione cambia radicalmente.
Colesterolo, un nuovo farmaco ad iniezione potrebbe ridurlo e migliorare la salute
Il colesterolo può accumularsi all’interno dei vasi sanguigni, restringendole e riducendo il flusso sanguigno al cuore o al cervello, aumentando il rischio di infarto o ictus di una persona. Mentre le statine rallentano la produzione di colesterolo nel fegato, inclisiran agisce, prendendo di mira un gene che produce la proteina PCSK9, con il risultato che il fegato assorbe più colesterolo LDL “cattivo” dal sangue e lo scompone.
Questo farmaco riduce il colesterolo della metà in appena due settimane, risultati che eclissano le statine orali a basso dosaggio e sono almeno altrettanto efficaci dell’assunzione di queste pillole a dosi elevate. I piani attuali sono per un primo colpo di inclisiran seguito da altri tre mesi dopo, da allora in poi dato due volte l’anno. I primi candidati saranno individui ad alto rischio che hanno precedentemente avuto un infarto o un ictus.
I trattamenti saranno disponibili negli ambulatori medici, non solo nelle strutture ospedaliere. Quesi trattamenti di silenziamento genico sono più facili da somministrare e hanno meno effetti collaterali, grazie al modo in cui funziona all’interno nel corpo. È un meccanismo unico che mira a interrompere il messaggio di consegna inviato da un gene, che può causare malattie, nel caso del colesterolo alto, la produzione della proteina PCSK9.
Inclisiran non è il primo farmaco per il silenziamento genico. I ricercatori sperano che la tecnologia possa fornire speranza per una serie di condizioni oltre al colesterolo alto. È in fase di studio per il suo utilizzo nella malattia neurologica incurabile, la malattia di Huntington: i primi studi mostrano che un farmaco può correggere il difetto che lo causa, con la speranza che tali scoperte possano aprire la strada a nuovi trattamenti per la demenza.
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