Nel confronto tra i punteggi Geekbench tra iPhone 7 e una varietà di dispositivi Android di punta, lo smartphone di Apple si è posizionato in cima alla classifica in termini di prestazioni multi-core, surclassando la concorrenza nei test a single-core. Il punteggio single-core di iPhone 7 ha raggiunto i 3450 punti, che è circa il doppio del risultato ottenuto dal secondo classificato, il Samsung Galaxy 7.
I test di Geekbench sono stati svolti anche con concorrenti inconsueti per iPhone 7, due dispositivi sempre dell’azienda californiana, ma che sono usati per scopi differenti, stiamo parlando dei MacBook Air e MacBook Pro del 2013. Dai dati raccolti, l’iPhone 7 ha totalizzato punteggi maggiori sia in single sia in multi-core rispetto a quanto abbiamo mai fatto MacBook Air, raggiungendo risultati paragonabili a quelli di un MacBook Pro 2013.
Il chip A10 di iPhone 7 supera le aspettative
In passato si sarebbe trattato di un paragone del tutto privo di senso, in quanto ai tempi, non c’era modo di mettere a confronto i punteggi Geekbench di dispositivi mobili con quelli di un computer, a causa dell’elevate disparità. Tuttavia, negli ultimi tempi Geekbench ha lavorato per raggiungere nuove linee di paragone, aiutato soprattutto dalla continua evoluzione dei processori dei dispositivi mobili.
Ci sono, tuttavia, diversi motivi per considerare eventuali parametri di riferimento con particolare attenzione. In primo luogo, i test di benchmark indicano che un dispositivo è buono se supera i parametri richiesti da Geekbench, i quali sono, però svolti in determinate condizioni. Infatti, i dati possono differire in modo significativo nell’utilizzo comune e soprattutto i produttori possono anche ottimizzare i propri dispositivi per ottenere risultati migliori.
In secondo luogo, Geekbench misura esclusivamente le prestazioni della CPU e della GPU. Nell’uso quotidiano, la performance di un MacBook può essere modificata in funzione del SSD e della quantità di RAM, che giocano un ruolo significativo. Infine, l’usabilità è l’aspetto principale da considerare nell’utilizzo reale.
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E’ anche vero che il chip A10 sia ultra veloce e performante, soprattutto quando si parla di editing video. Alcuni test hanno infatti dimostrato che la velocità di esportazione di un video con iMovie su iPad Pro sia leggermente superiore a quella di un MacBook Pro, messi a confronto, per questo è facile credere che un iPhone 7 possa superare le prestazioni di qualsiasi MacBook Air.
Tuttavia, quando si tratta di editing video in primo luogo, il fattore usabilità di un dispositivo con display più grande sarà ovviamente più significativo rispetto a qualsiasi velocità di elaborazione. Comunque sia, non c’è alcun dubbio che il chip A10 di iPhone 7 sia un componente altamente performante.