Negli ultimi tempi il settore delle app è più in fermento che mai, con un record di 204 miliardi di download e 120 miliardi di dollari spesi dei consumatori nel 2019. La gente trascorre oltre tre ore al giorno utilizzando le app, che entrano così in competizione con la TV. Le app non sono solo un modo per passare il tempo, ma anche un grande business. Nel 2019, le aziende che puntano sul mercato mobile vantavano una valutazione complessiva di 544 miliardi di dollari, 6,5 volte superiore a quelle con un approccio tradizionale. Questa settimana, Apple e Google hanno annunciato ufficialmente la loro valutazione delle migliori app del 2020, e Apple ha anche rivelato le più scaricate. Inoltre, Apple ha aperto il suo atteso App Store Small Business Program agli sviluppatori.
Una panoramica delle migliori app del 2020
Sia Apple che Google hanno pubblicato il proprio elenco annuale delle migliori app del 2020, che mostrano alcune somiglianze e altrettante differenze. Entrambe le liste riflettevano l’andamento difficile e stressante del 2020, con una pandemia che ha cambiato il nostro modo di lavorare, di frequentare la scuola, di entrare in contatto con gli amici e la famiglia e di divertirci.
Apple e Google, di conseguenza, hanno incluso nella lista almeno un’app rilassante. Nel caso di Apple, si tratta di Endel, un’app iOS che ha vinto l’Apple Watch App of the Year. Google ha invece premiato l’app di monitoraggio del sonno Loóna.
Anche Disney+ rientra nelle liste di Apple e di Google, rispettivamente come app dell’anno per Apple TV e come app dell’anno per quanto riguarda le scelte degli utenti per Google. Il nuovo servizio di streaming si è rivelato provvidenziale per le famiglie con bambini piccoli, che nel 2020 hanno fatto spesso fatica per far divertire i bambini. Le nuove uscite del 2020, come Onward e Mulan, hanno contribuito a dare alle famiglie qualcosa da guardare, mentre i contenuti di Marvel e Star Wars, tra cui la nuova serie The Mandalorian, hanno avuto successo anche fra gli appassionati dei film in streaming.
Infine, un’altra scelta dettata dalla pandemia è stata Zoom, che ha vinto come app dell’anno per iPad. Anche se Zoom esisteva già prima del coronavirus, ora è diventata parte del nostro lessico quotidiano come termine intercambiabile per videoconferenza o videochiamata. L’app per iPad ha reso questi incontri virtuali, a volte interminabili, un po’ meno faticosi.
Ph. credits: Bryce Durbin / TechCrunch