Tre lontre giganti sono appena nate in un parco faunistico nel Regno Unito. I loro genitori, Alexandra e Orimar, sono alla seconda cucciolata in poco più di un anno. Altri tre piccoli erano infatti nati dalla stessa coppia nel febbraio 2022.
La nascita delle tre lontre giganti in cattività
I piccoli sono venuti alla luce lo scorso 27 marzo, ma l’annuncio da parte dello Yorkshire Wildlife Park, il parco faunistico in cui si trovano in cattività questi esemplari, è arrivato solo lo scorso martedì.
I cuccioli sono ora sotto osservazione da parte del team della fauna selvatica e la loro mamma, chiamata Alex, sembra essere “molto rilassata” e a suo agio con i piccoli. Alex è in fondo una madre esperta, alla sua terza cucciolata.
Bonita, sorella maggiore di Alex, si sta ora prendendo cura della cucciolata nata a febbraio, lasciando a mamma lontra il tempo di dedicarsi ai nuovi arrivati. Come racconta infatti Kelsie Wood, del team di Aquatics, la mamma “terrà d’occhio i cuccioli mentre iniziano ad esplorare. Al momento, stanno principalmente nella loro tana”.
Lo sforzo del parco per la conservazione di questa specie a rischio
Questo evento è davvero un successo per il team del parco faunistico. Le lontre giganti sono infatti a rischio e “non si riproducono sempre facilmente e ogni nascita è significativa e preziosa per il programma di allevamento“, come ha spiegato Wood. Lo Yorkshire Wildlife Park rappresenta dunque un successo da questo punto di vista ed ha il più alto numero di individui di lontra gigante di qualsiasi altro zoo o parco faunistico nel mondo.
Wood ha infatti affermato che questa nuova nascita rappresenta una profonda “testimonianza del nostro impegno per la conservazione delle specie in via di estinzione e crediamo che questi cuccioli ispireranno i nostri visitatori a saperne di più su questi incredibili animali”.
Le lontre giganti sono state decimate da decenni di bracconaggio
La lontra gigante o lontra gigante del Brasile (Pteronura brasiliensis) è un mammifero carnivoro sudamericano. Con una lunghezza che può raggiungere i 180 cm, è il rappresentante più lungo della famiglia dei mustelidi (Mustelidae).
Il numero di esemplari e stato fortemente ridotto da decenni di bracconaggio per la sua pelliccia e per la carne, nonché a causa della distruzione dei suoi habitat naturali. Nel 1999 la specie è stata dichiarata in pericolo di estinzione e la popolazione in natura è oggi costituita da meno di 5000 esemplari. È uno dei mammiferi più minacciati dell’intera regione neotropicale.
Il bracconaggio ha costituito a lungo una delle principali minacce per questa specie. Le statistiche mostrano che tra il 1959 e il 1969 la sola Amazzonia brasiliana forniva dalle 1000 alle 3000 pelli di lontre giganti all’anno. La specie venne talmente decimata che il numero di pelli scese ad appena 12 nel 1971. Fu soltanto nel 1973, a seguito dell’’istituzione della CITES, che si giunse finalmente ad una significativa riduzione della caccia.
Gli individui superstiti combattono con la distruzione dei loro habitat
Più recentemente, le minacce principali riguardano la distruzione e il degrado dell’habitat a causa delle attività umane. Il suo areale si è oggi ridotto considerevolmente ed è molto discontinuo e man mano che l’attività umana si espande, gli home range delle lontre giganti diventano sempre più isolati e i subadulti che partono alla ricerca di un nuovo territorio non riescono a creare nuovi gruppi familiari.
Minacce specifiche che provengono dalle attività umane sono il disboscamento insostenibile degli alberi di mogano in certe parti dell’areale della lontra e le elevate concentrazioni di mercurio, un sottoprodotto dell’estrazione dell’oro, nei pesci di cui si nutre.
L’inquinamento delle acque provocato dall’estrazione mineraria, dall’estrazione di combustibili fossili e dall’agricoltura costituisce un grave pericolo: le concentrazioni dei pesticidi e di altre sostanze chimiche aumentano a ogni fase della catena alimentare e possono portare all’avvelenamento dei predatori apicali, come le lontre giganti. Un’ulteriore minaccia è costituita dal conflitto con i pescatori, che spesso considerano la lontra gigante come un elemento di disturbo.
Nell’ottica di conservazione di questa specie fortemente minacciata, il parco faunistico dello Yorkshire punta a proteggere ed aiutare le lontre giganti e molte delle 70 specie a rischio presenti nel parco. Assieme alla WildLife Foundation, lo Yorkshire Wildlife Park, ha collaborato con l’Instituto Araguaia in Brasile per studiare la popolazione di lontre in Amazzonia e sviluppare delle misure per la conservazione di questa specie in natura.
Ph. Credit: Charles J. Sharp – Sharp Photography, sharpphotography.co.uk