La Luna ha sempre avuto un’ascendente particolare nella storia umana, molto più del Sole. La sua presenza è stata fonte di storie, leggende e tanto altro ancora senza poi contare che anche a livello scientifico sappiamo che ha un’importanza non ignorabile. Detto questo, anche gli animali e le piante devono fare i conti con un potere che in passato è stato definito tranquillamente sovrannaturale.
Negli oceani l’effetto è più sentito che sulla terra ferma e non si parla semplicemente delle maree. Con la Luna le ostriche si chiudono, lo zooplancton va più in profondità e gli squali risultano più inclini a mordere le persone. Le spiegazioni, soprattutto per quest’ultimo effetto, non sono mai state trovate, ma una recente analisi ha messo sul piatto qualcosa di interessante.
Luna e l’effetto sugli squali
Si parla sempre di maree gravitazionali che vanno a influire il modo con cui le piante e gli stessi animali reagiscono all’ambiente esterno. In realtà la risposta è finita qua e bisogna capire quali sono le ragioni di tutto questo, ma studiare il cervello di uno squalo nel suo ambiente naturale non è attualmente fattibile. C’è anche però un’altra spiegazione sul motivo di una maggiore aggressività di notte, almeno in alcune parti del mondo.
La maggior parte degli attacchi degli squali avvengono ai danni dei surfisti i quali vogliono cercare onde sempre migliori. La Luna li aiuta in questo, ma di notte. In sostanza durante tale periodo aumenta la presenza umana e in concomitanza con anche una maggiore attività degli squali ecco che si crea un maggiore rischio di incontro tra i due gruppi.