Il monumento più grande e più antico conosciuto mai costruito dalla civiltà Maya, battezzato come Aguada Fénix, è stato rinvenuto nel sud-est del Messico. Questo sito è un’enorme piattaforma sopraelevata costruita intorno al 1000 a.C., secoli prima che la civiltà Maya iniziasse a costruire le sue famose piramidi.
Gli scienziati responsabili della scoperta, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature, hanno condotto ricerche aeree a Tabasco, nel sud-est del Messico, utilizzando il LIDAR (Light Detection And Ranging), una tecnologia di telerilevamento ottico che utilizza i laser per creare una mappa 3D di una determinata superficie.
Il team ha scoperto 21 location per cerimonie Maya, tutte centrate su piattaforme rettangolari di terra. Di tutti, Aguada Fénix è il più grande: è lungo 1.413 metri, largo 399 metri e alto circa 10-15 metri. È circondato da edifici più piccoli, tra cui piattaforme aggiuntive, marciapiedi e serbatoi.
Un compito complesso
Costruire questo monumento non è stato un compito facile. I ricercatori stimano che sono stati utilizzati tra i 3,2 e i 4,3 milioni di metri cubi di terreno, il che richiederebbe da 10 a 13 milioni di persone al giorno di lavoro. “Migliaia di persone sarebbero probabilmente necessarie“, afferma Daniela Triadan, una ricercatrice dell’Università dell’Arizona e una delle autrici dello studio scientifico.
Tuttavia, non ci sono prove che queste persone siano state costrette a farlo. Triadan afferma che la struttura potrebbe essere stata costruita da semi-nomadi, che vivevano nelle aree circostanti e decisero di collaborare insieme.
Inoltre, il design piatto e aperto suggerisce che Aguada Fénix è stata costruita pensando a un sistema egualitario. “L’intero edificio stesso sembra essere uno spazio aperto comune“, afferma il ricercatore, aggiungendo che non ci sono segni di monumenti realizzati per i membri di una classe superiore, come nel caso delle grandi statue.