OSIRIS-Rex ha raggiunto l’asteroide Bennu per raccoglierne un campione e studiarlo

Date:

Share post:

L’agenzia spaziale statunitense NASA ha preparato l’arrivo di una sonda sull’asteroide Bennu, di cui un campione verrà inviato sulla Terra nella speranza di fornire nuovi indizi sull’origine del Sistema Solare.

Questa è la prima missione della NASA volta a studiare e raccogliere un campione di un asteroide, in questo caso uno dei più vicini alla Terra e il più piccolo corpo celeste mai orbitato così vicino da un veicolo spaziale, secondo l’agenzia spaziale.

 

Una missione inedita

La sonda OSIRIS-REx è stata lanciata a settembre 2016 e si è avvicinata lentamente all’asteroide, da cui si trovava a 49 chilometri di distanza venerdì. Lunedì 3 dicembre, la sonda ha iniziato la sua esplorazione intorno a Bennu, noto per essere ricco di carbonio, un composto di base per la formazione della vita.

Per un anno, la sonda studierà il corpo roccioso senza atterrare su di esso, al fine di selezionare un luogo sicuro e scientificamente interessante per raccogliere, nel 2020 e con l’aiuto di un braccio robotico, un frammento di roccia che verrà inviato per l’analisi sulla Terra, dove si prevede che la sonda ritorni nel 2023. Il braccio robotico, lungo poco più di tre metri, toccherà la superficie dell’asteroide per circa cinque secondi.

A quel tempo, si verificherà un’esplosione di azoto che causerà oscillazioni sulla superficie, consentendo la raccolta di frammenti di roccia. In tutto, possono essere fatti solo tre tentativi di campionamento.

Il pezzo di asteroide atterrerà sulla Terra in una capsula che si separerà dalla sonda ed è dotato di uno scudo termico e di un paracadute. La missione aiuterà gli scienziati a capire meglio come si sono formati i pianeti del Sistema Solare e come è iniziata la vita sulla Terra. Gli asteroidi come Bennu contengono risorse naturali come acqua, composti organici e metalli.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Parkinson: l’aiuto da uno sciroppo per la tosse

Ancora una volta, un farmaco inizialmente pensato per ben altro, è risultato essere particolarmente utile per altre patologie....

Come guerra, politica e religione plasmano l’evoluzione della fauna selvatica urbana

Quando pensiamo all’evoluzione della fauna selvatica nelle città, immaginiamo solitamente l’inquinamento, il rumore o la cementificazione. Ma la...

Ammoniaca dai fulmini: la nuova frontiera della chimica sostenibile

Una nuova scoperta scientifica potrebbe rivoluzionare uno dei processi industriali più energivori e inquinanti al mondo: la produzione...

Bille, la piramide che cade sempre dallo stesso lato: la teoria di Conway diventa realtà

Per decenni è stato considerato un problema irrisolvibile: costruire un tetraedro monostabile, una piramide con quattro facce che,...