Hai mai notato come un iPhone possa sopravvivere a un incidente aereo ma si rompa facilmente se cade di mano? L’insolita resistenza di questi smartphone è stata oggetto di studio dopo che un iPhone è emerso intatto dallo schianto di un Boeing 737 a 5000 metri di quota. Ma qual è la scienza dietro questo fenomeno?
Per comprendere la resistenza dei cellulari, un team di ricercatori ha condotto una serie di test, facendo cadere iPhone e Samsung Galaxy da altezze variabili su diverse superfici. I risultati sono stati sorprendenti e hanno rivelato molto sulla resistenza dei dispositivi elettronici.
I test hanno confermato che i cellulari possono sopravvivere a cadute su erba e superfici morbide senza danni significativi. Tuttavia, le cadute su superfici dure come l’asfalto possono causare danni considerevoli, compromettendo la funzionalità del telefono.
La chiave per comprendere questo fenomeno risiede nella velocità terminale. Durante la caduta libera, l’accelerazione dovuta alla gravità è bilanciata dalla resistenza dell’aria, portando il telefono a raggiungere una velocità costante. Questo rallenta l’accelerazione e riduce l’impatto dell’atterraggio, soprattutto se avviene su superfici morbide come l’erba.
Tuttavia, su superfici dure come l’asfalto, la resistenza dell’aria è meno efficace nel rallentare il telefono, causando danni più gravi durante l’impatto. Inoltre, la superficie dura non offre alcun assorbimento dell’impatto, aumentando il rischio di danni strutturali al dispositivo.
In conclusione, la scienza della resistenza dei cellulari è complessa e dipende da una serie di fattori, tra cui la superficie di atterraggio e la velocità terminale. Mentre gli iPhone possono sopravvivere a cadute estreme grazie alla loro resistenza strutturale e alla tecnologia del vetro Corning, è importante maneggiarli con cura per evitare danni accidentali.