A distanza di quasi un anno e mezzo dal debutto sul mercato il Motorola Moto G 2013 continua ad essere uno degli smartphone di fascia bassa più interessanti tra i tantissimi attualmente disponibili sul mercato grazie, senza dubbio, ad un comparto hardware di ottimo livello ed ancora attualissimo ma anche al recente aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop che ha contribuito a dare nuova vita allo smartphone di Motorola.
Come detto, dal punto di vista hardware, il Motorola Moto G 2013 continua ad essere un eccellente telefono merito di un ottimo display da 4.5 pollici di diagonale caratterizzato da risoluzione HD, pari a 1080 x 720 pixel e da una buonissima luminosità, e del SoC Qualcomm Snapdragon 400 dotato di CPU Quad-Core con clock da 1.2 GHz affiancato da 1 GB di RAM. La fotocamera posteriore, uno dei difetti principali del device, presenta un sensore da 5 Megapixel e può contare su Autofocus e flash LED mentre la fotocamera anteriore è da 1.3 Megapixel. Il device, ricordiamo, non presenta lo slot per microSD, disponibile nella versione LTE del Moto G ed è disponibile in due versioni, una con 8 GB di storage ed una seconda con 16 GB. La batteria, non rimovibile, presenta una capacità di 2.070 mAh.
Motorola Moto G 2013 con Android 5.0.2 Lollipop
Grazie all’aggiornamento ad Android Lollipop, il Motorola Moto G 2013, come detto già in precedenza, può contare su diverse novità di sicuro interesse a partire dal debutto del Material Design, il nuovo linguaggio stilistico messo a punto da Google per il suo sistema operativo mobile che ha, di fatto, contagiato tutte le applicazioni più utilizzate dagli utenti.
Con l’aggiornamento a Lollipop, debutta l’interessante Ambient Display che consente al device di accende lo schermo, in bianco e nero, ogni qualvolta viene preso in mano o arriva una notifica. Il passaggio da KitKat a Lollipop risulta decisamente interessante anche in termini di spazio occupato dal sistema operativo. Lollipop, infatti, risulta meno ingombrante e permette all’utente di liberare un po’ di spazio nella memoria interna, un dato vitale soprattutto per il modello da 8 GB. L’update a Lollipop permette anche di ottimizzare l’utilizzo di memoria RAM, a tutto vantaggio della fluidità. A differenza di altri smartphone aggiornamenti a Lollipop, il Moto G 2013 non mette in mostra particolari dell’autonomia di utilizzo con la batteria che, in sostanza, continua a garantire la stessa autonomia al device.
Ringraziamo Sgnoogle (Francesco Sgnaolin) per la realizzazione del video.
L’update a Lollipop non è tutto rose e fiori.
Il nuovo sistema operativo presenta ancora qualche difetto, come ad esempio un leggero lag nel dialer, imprecisioni con la rotazione dello schermo e con notifiche heads-up. Con l’arrivo della versione 5.1 di Lollipop qualche accorgimento potrebbe andare a limare i difetti e contribuire a migliorare le prestazioni del Moto G.