Si sente sempre di più parlare di robot, robot collaborativi e cobot, ma quali sono i reali vantaggi di un investimento di questo tipo? Ad esempio, semplificano notevolmente le operazioni di packaging e pallettizzazione, prelievo da cassone, etichettatura, kitting. Grazie ai cobot, gli operatori sono sollevati da mansioni stancanti e usuranti. Inoltre, l’utilizzo dei robot collaboratori permette di gestire picchi e di abbattere i costi, permettendo di abbandonare tecnologie obsolete.
Cosa è possibile automatizzare tramite i cobot?
Con l’utilizzo dei robot collaborativi, sarà possibile automatizzare una serie di operazioni. Vediamo le principali e le più richieste:
Controllo qualità: generano efficienza, occupandosi del controllo metrologico e dimensionale, tramite una serie di sensori e di visioni 2D e 3D.
Pick&Place: sanno ripetere in modo molto preciso delle operazioni, aumentando nettamente la produzione.
Manipolazione materiale: possono occuparsi di qualsiasi tipo di packaging e pallettizzazione (il cobot che se ne occupa si chiama robot pallettizzatore), tramite una programmazione su misura.
Asservimento macchine utensili: possono affiancare macchinari come quelli per lo stampaggio plastico o per la creazione di prototipi.
Finitura superficiale: possono fare trattamenti superficiali anche su materiali delicati, come il legno, e su superfici curve.
Assemblaggio: sanno assemblare oggetti, apponendo, volta per volta, il giusto quantitativo di forza, potendo avvitare, grazie all'”infinite spin al polso”.
Erogazione: possono applicare sigillanti e collanti in modo estremamente preciso e senza sprechi di materiale.
Saldatura: sanno effettuare molti tipi di saldatura, dispensando l’operatore umano da questa mansione così poco salubre.
Robot collaborativi: vantaggi e sicurezza
Grazie al sistema Safety Native, i cobot possono lavorare letteralmente a fianco dell’operatore umano, aumentando la rapidità e l’efficienza, e permettendo di fondere i vantaggi del robot e della mente umana.
Quali sono i vantaggi concreti della messa in campo di uno o più robot e quali sono gli aspetti che ne verranno migliorati?
Produttività: soprattutto quando si lavora del materiale plastico, i tempi devono essere rapidi, per non alterare i processi tipici dei materiali termosensibili. I cobot vengono impiegati nello stampaggio, nel kitting, nella pallettizzazione degli stampati, permettendo di quadruplicare l’efficienza.
Qualità: permettono una produzione più snella e smart, che garantisce zero difetti, e che affida i compiti più pesanti all’intelligenza artificiale, dispensando l’essere umano dai carichi usuranti.
Gestione forza lavoro: potendo effettuare più operazioni contemporaneamente, i cobot permettono alle aziende di rivoluzionare il processo, snellendolo e semplificandolo, eliminando tempi morti e utilizzo di macchinari obsoleti.
Gestione dei picchi di lavoro: la forza umana non può porre un tampone a un picco di lavoro, ma i cobot possono farlo. Tante aziende hanno risolto emergenze e aumento esponenziale di richiesta, aumentando notevolmente la produttività.
Gestione del layout: i robot collaborativi permettono di mettere in funzione processi senza interruzione della linea di produzione, e ottimizzando gli spazi fisici della propria azienda.
Riduzione dello Skill gap: Lavorando accanto all’operatore umano, possono sollevarlo da carichi pesanti e ripetitivi, che a lungo andare danno problemi cronici di salute, e l’umano può concentrarsi su una formazione più elevata.
Ergonomia e sicurezza: operazioni ripetitive, che causano, ad esempio, la sindrome del tunnel carpale, possono essere svolte dai cobot.
ROI elevato: l’impiego dei robot collaborativi permette un ritorno d’investimento rapido, perché anche un solo cobot può sostituire vari macchinari obsoleti e tagliare costi e tempi morti.