Roma così com’è oggi non vi piace? Non vi diamo di certo torto. Ma una app vi consente di ritrovare la Roma del passato, quella che il Mondo ci invidia. Parliamo di Rome Reborn.
Più precisamente, la app permette di visitare virtualmente la Città Eterna come era nel 320 d.C.
L’app è stata sviluppata da un team di accademici ed esperti tecnologici internazionali che hanno lavorato per ben 22 anni alla realizzazione del software.
I monumenti sono stati ricostruiti in immagini in 3D come apparivano secoli fa: dal Circo Massimo al Colosseo, dai Fori imperiali all’arco di Settimio Severo, passando per il Tempio di Vesta, la Basilica Emilia e la Basilica di Massenzio. Per un totale di 7mila edifici.
In cosa consiste la app Rome Reborn
Il progetto nacque nel 1996, e consente di percorrere una superficie di 14 chilometri quadrati all’interno delle Mura Aureliane esplorandole in ogni dettaglio e angolazione.
Descrive il progetto Bernard Frischer: “Il sogno di ricostruire Roma è un sogno antico”, citando le opere di Flavio Biondo e di Pirro Ligorio. “Per me il più importante è stato il plastico di Italo Gismondi, realizzato tra il 1935 e il 1971”.
La descrive così invece Paolo Liverani, professore di Archeologia classica all’Università di Firenze:
“L’aggiorneremo con il progresso di studi e tecnologie (…) di progetti come questo, con 22 anni di lavoro, rifatto tre volte e con questi risultati, non ne ricordo altri. E poi, è colorato, come era Roma al tempo. E dinamico, così che potremo, ad esempio, ripercorrere il cammino di Costantino quando entrò trionfante a Roma”.
Ricordiamo che la app è disponibile in italiano, inglese e cinese. Tanto per smartphone – sia iOS che Android – che per Pc.