Le persone con problemi di salute mentale hanno tre volte più possibilità di contrarre “debiti problematici” rispetto ad individui in salute, suggerisce uno studio. Questo nesso si dimostra anche più forte nei casi di disturbo bipolare e depressione, secondo l’Istituto di Politica Monetaria e l’Istituto di Sanità Mentale del Regno Unito.
I soggetti affetti da disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) avevano sei volte più probabilità di versare in seri problemi economici. Gli enti a tutela di queste persone stanno richiedendo politiche di maggiore protezione per coloro che si trovano in questa situazione.
Un’importante testimonianza
L’istituto ha analizzato i dati del Adult Psychiatric Morbidity Survey, che ha esaminato circa 7.500 persone in Inghilterra. È stato rivelato che circa 1 milione e mezzo di persone sta lottando contemporaneamente con problemi di salute mentale e di natura economica. La testimonianza di qualcuno che ha avuto tali difficoltà ci viene da una ragazza di nome Debbie.
Durante i periodi di depressione, in parte derivanti dalla morte di suo padre, la sua spesa è cresciuta esponenzialmente. Ha riferito che, in passato, quando si sentiva debole a causa della depressione, trovava un certo conforto andando a comprare qualcosa e, curiosamente, pagava sempre a credito; spesso acquistava oggetti di cui non aveva neppure bisogno. Debbie accumulò debiti che ammontavano a circa 70.000 sterline.
Si auspica una maggior sensibilità al problema
L’analisi dell’Istituto ha suggerito che una persona su quattro affetta da depressione, come Debbie, aveva un debito consistente. I sintomi della depressione, come stati d’animo negativi e la scarsa concentrazione, potrebbero influenzare negativamente la capacità delle persone di gestire le proprie finanze.
Helen Undy, l’amministratore delegato dell’istituto, ha dichiarato: “Quando stai lottando con la tua salute mentale, può essere molto più difficile concentrarsi sul lavoro e gestire le tue spese, senza contare che essere indebitati può causare enorme stress e ansia; quindi i due problemi creano un circolo vizioso in grado di distruggere vite“.
“Tuttavia“, continua Undy, “nonostante i problemi connessi, i servizi finanziari raramente pensano alla nostra salute mentale e altrettanto raramente i servizi di salute mentale tengono presente ciò che accade ai nostri soldi“. La dottoressa Undy ha pertanto invitato il governo a dettare standard minimi che i fornitori di servizi, dalle banche e i fornitori di energia agli esattori, devono offrire a chi ha problemi di natura mentale, per stabilire quantomeno un accordo più equo.