Mercoledì 12 Giugno, SpaceX ha completato con successo la sua settima missione. Il razzo Falcon 9 ha consegnato tre satelliti in orbita sopra il cielo Canadese, atterrando in seguito sul suolo nebbioso della California. Il veicolo spaziale è decollato dalla Base Aerea di Vandenberg per trasportare con se la Costellazione RADARSAT.
Falcon 9 ha lanciato i tre satelliti in orbita circa un’ora dopo il decollo. Passati circa altri 8 minuti, il razzo ha iniziato la manovra di atterraggio sulla stessa piattaforma di SpaceX a Vandenberg. Lì ha toccato il suolo a circa 0,4 chilometri dal suo punto di decollo completando il 41° recupero di booster dell’azienda. Con 72 lanci totali, questo è l’ultimo dei 15 che sono atterrati sulla terra ferma.
Il lancio dei tre satelliti
La missione RADARSAT Constellation è un progetto da 1,2 miliardi di dollari, che include tre satelliti identici sviluppati da MacDonald, Dettwiler and Associates, una consociata di Maxar Technologies. I satelliti, lanciati per conto della Canadian Space Agency (CSA), sostituiranno il vecchio satellite RADARSAT-2 che si trova in orbita dal 2007.
IL vecchio satellite rimarrà operativo fino a che la nuova costellazione non sarà attiva. I nuovi RADARSAT avranno il compito di localizzare le navi, monitorare gli ecosistemi e controllare l’Artico. Una volta operativa, la costellazione orbiterà attorno al nostro pianeta orbitando ad una distanza di circa 600 chilometri. I suoi dati verranno poi trasmessi al governo canadese.
So prevede che i tre dispositivi genereranno circa 250.000 immagini all’anno. Esse saranno di aiuto per i ricercatori e svolgeranno un ruolo chiave nel monitoraggio dei cambiamenti climatici, specialmente nelle regioni remote e disabitate del Canada settentrionale.