Sherpa: i “superuomini” nati per vivere ad alta quota

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Gli sherpa come Tenzing Norgay, che insieme a Edmund Hillary conquistò per la prima volta l’Everest, hanno ereditato i geni da una sottospecie umana ormai estinta che consente loro di vivere in alta montagna senza alcun tipo di difficoltà. Il reperto di una mascella risalente a 160.000 anni fa trovata in una grotta ha rivelato i Denisovani, antenati dei moderni esseri umani, vivevano ad un’altitudine di più di 3000 metri.

Himalaya

Gli scienziati dicono che questa “razza” di uomini simili ai Neanderthal viveva sull’altopiano del Tibet, dove l’aria è estremamente rarefatta, più di 100.000 anni fa. Hanno infatti scoperto che i Denisovani hanno trasmesso dei geni che sono stati riscontrati in alcune particolari etnie, che non hanno difficoltà a sopravvivere ad alta quota.

 

L’importante ritrovamento in Cina

La mandibola è stata dissotterrata nella grotta carsica di Baishiya a Xiahe, in Cina, che si trova a un’altitudine di 3.280 metri. In precedenza, tracce di DNA appartenenti ai Denisovani sono state riscontrate in alcune popolazioni asiatiche, australiane e melanesiane, suggerendo che una volta questa antica stirpe di umani era diffusa in quelle terre.

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In particolare, gli sherpa (gruppo etnico originario del Nepal) e i tibetani sembrano aver ereditato varianti genetiche di Denisovani. La nuova scoperta suggerisce che i Denisovani si stabilirono sull’altopiano tibetano migliaia di anni prima dei primi umani moderni, e successivamente i due gruppi si unirono. Gli scienziati non erano però riusciti a trovare alcun campione di DNA, ma sono riusciti a estrarre proteine ​​da uno dei molari delle mascella rinvenuta, che è stato dimostrato appartenere ad un Denisovano.

 

Un fisico predisposto a sopportare le altitudini più estreme

L’osso mascellare, piuttosto ben conservato, appare robusto e dotato di molari molto grandi, caratteristiche condivise da Denisovani e Neanderthal, secondo uno studio. Dalla pesante crosta di carbonato che ricopriva il fossile, gli scienziati sono riusciti a datare il reperto ad almeno 160.000 anni fa.

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Gli sherpa vivono sull’altopiano Himalayano da almeno 6.000 anni e gli studi hanno con un esempio paragonato la loro fisiologia a quella di un’auto a basso consumo di carburante: i loro muscoli sono in grado di consumare meno ossigeno rispetto a quelli delle persone “comuni”; posseggono inoltre dei mitocondri che sono estremamente efficienti nell’utilizzare l’ossigeno, mentre il loro numero di globuli rossi risulta essere superiore alla media.

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