La maggior parte degli elementi presenti sul nostro pianeta sono piovuti dal cielo, un regalo dell’universo che ha permesso la creazione del mondo come tutt’ora lo conosciamo. Alcuni di questi hanno di fatto permesso la nascita della vita e tra questi c’è il fosforo. Questi si trova nel nostro DNA e anche nelle membrane cellulari. Ci sono molte teorie su da dove sia arrivato, ma secondo l’ALMA e la Sonda Rosetta dell’Agenzia spaziale europea, l’elemento arriva proprio dallo spazio e adesso si sa anche da dove con precisione.
L’Atacama Large Millimeter Array, il telescopio ALMA, ha indicato la fonte nei pressi di una regione di formazione stellare denominata AFGL 5142. Apparentemente gli scienziati sono stati in grado di individuare la formazione di molecole contenenti proprio il fosforo oltre che a del monossido di fosforo. Sembra la conferma di dove sia arrivato uno dei mattoncini che ha perso la vita sulla Terra.
Il fosforo, la vita sulla Terra e lo spazio
Secondo le osservazioni, le molecole in questione si formano nel momento della nascita di stelle massicce. Quest’ultime sprigionano gas che vanno a creare delle sorta di cavità all’interno di nuvole interstellari ed all’interno di queste che si forma il fosforo. Una scoperta importantissima.
Le parole di Leonardo Testi, astronomo presso l’ESO, l’Osservatorio europeo meridionale: “Comprendere le nostre origini cosmiche, compreso quanto siano comuni le condizioni chimiche favorevoli all’emergenza della vita, è un argomento importante dell’astrofisica moderna. La sinergia tra le strutture terrestri e spaziali leader a livello mondiale, attraverso la collaborazione tra ESO ed ESA, è una potente risorsa per i ricercatori europei e consente scoperte di trasformazione come quella riportata in questo documento.“