Il pianeta può nutrire solo metà dell’intera popolazione mondiale

Date:

Share post:

Una nuova indagine ha concluso che l’attuale sistema di produzione alimentare può nutrire solo 3,4 miliardi di persone senza superare i limiti del pianeta. In pratica, la nuova ricerca, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Nature Sustainability, mostra che è possibile ottenere cibo per metà dell’intera popolazione mondiale in modo sostenibile, cioè senza compromettere il cibo e la sopravvivenza delle generazioni future.

Secondo gli autori dello studio, una riorganizzazione della produzione alimentare unita ad alcuni cambiamenti nelle abitudini alimentari e nelle diete ha permesso di nutrire in modo sostenibile 100 miliardi di persone.

Non dovremmo andare oltre la direzione di dover produrre cibo a spese dell’ambiente“, ha dichiarato Dieter Gerten, scienziato presso l’Istituto di ricerca sull’impatto climatico di Potsdam in Germania e autore principale dello studio.

 

I “confini planetari”

Nel 2009, gli scienziati hanno identificato nove “confini planetari”, limiti che non dobbiamo superare se vogliamo mantenere i sistemi di supporto vitale sulla Terra.

Per questa indagine, il team guidato da Dieter Gerten ha analizzato quattro delle nove linee rosse rilevanti per il settore agricolo: non usare troppo azoto, che causa zone morte nei laghi e negli oceani, non prendere troppa acqua dolce dai fiumi, non abbatterne troppe alberi e/o foreste e mantenere la biodiversità.

Oltre a concludere che la metà della produzione alimentare viola attualmente tali limiti, questa indagine è anche la prima a fornire informazioni geografiche sui luoghi che trasgrediscono proprio questi limiti. Secondo queste conclusioni, l’uso di fertilizzanti dovrebbe essere limitato in alcune parti della Cina orientale e dell’Europa centrale, che dovrebbe essere esteso ad alcune aree dell’Africa sub-sahariana e degli Stati Uniti occidentali.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Recensione Call of Duty: Black Ops 6, è il migliore degli ultimi anni?

Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto...

Inquinanti eterni e il danno ai reni e alla salute

Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e...

Forex Robots: Il futuro del Trading automatizzato nel mondo del mercato finanziario Tech-Driven

Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi...

Prediabete: le 5 mosse consigliate dai medici per prevenire la malattia

Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale,...